Pierre Drieu La Rochelle: differenze tra le versioni

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→‎Appunti per comprendere il secolo: Chiesa cattolica a partire dal XVI secolo
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*Il Rinascimento, il tempo breve e tardivo che così è chiamato, è l'ultimo, supremo momento di quel lungo, continuo Rinascimento che è stato tutto il Medio Evo. (cap. II, p. 25)
*Il Medio Evo ha conosciuto la gioia del corpo, il Rinascimento ne ha conosciuto il piacere. (cap. II, p. 27)
*La Chiesa cattolica a partire dal XVI secolo perde il senso della grande creazione spirituale in Europa ed ogni vera iniziativa. Nella Controriforma, sotto le apparenze rigoriste, dove si esibisce una pomposa meschineria, essa si appoggia sulle parti più grette e più caduche del Rinascimento. Riforma in parte i suoi costumi ma soprattutto (come anche lo stesso protestantesimo, così presto inaridito nel suo slancio) essa imbocca la strada di un umanesimo razionalista che tradisce le sue origini. Essa stessa fabbrica nei suoi collegi l'umanesimo gretto del XVIII secolo che le si rivolterà contro. I Gesuiti e gli Oratoriani nei loro corsi di filosofia preparano i rivoluzionari di volta in volta troppo sentimentali e troppo razionali. (cap. III, p. 41)
*[[Charles Baudelaire|Baudelaire]] e [[Gustave Flaubert|Flaubert]] discernono ogni bruttezza e miseria dell'uomo come l'ha creata il razionalismo diventato scientismo e macchinismo.<br>Baudelaire analizza il male nel suo intimo recesso, mentre Flaubert lo situa nel suo decoro. (cap. IV, p. 47)