Francesco Redi: differenze tra le versioni

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→‎Citazioni su Francesco Redi: Giuseppe Maria Bozzoli
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*A niuno inferiore e superiore a molti è Francesco Redi, e sia che il proprio animo manifesti nella epistolare corrispondenza, sia che della inferma salute de' suoi ammalati discorra, sia ch'espenga le sue gravissime osservazioni alla istoria naturale pertinenti, sia che si applichi ad illustrare la patria favella ed a risolverne le più sottili questioni, dagli altri di lunga mano si distingue per la spontanea leggiadria con cui le scritture condisce senza renderle affettate o leziose, per le grazie ingenue e festive di cui le sparge, pel patrimonio prezioso di schiette e adequate parole di cui le arricchisce, esoprattutto per certi ritorcimenti e per certe giudiziose piegature con cui nuovi significati e vaghezza nuova alle voci radicali sa dare. ([[Girolamo Venanzio]])
*Aveva ammesso nell'arte che professava, il dubbio sapientissimo su tutto ciò che di verità non sente, e, fatto timido e circospetto, diè bando alle visioni ipotetiche ed alla farragine de' rimedii, che attestavano a un tempo e l'ignoranza di chi gli amministrava, e la cieca eredulità di coloro che gli invocavano. ([[Giuseppe Rovani]])
*Dava grand'opera a perfezionare l'idioma italiano: lo studio suo sugli autori più accreditati e su' testi a penna, di che era ben provveduto, il mise in istato di poter contribuire di molto al ripulimento della lingua, e alla confezione della grand'opera del Vocabolario<ref>Vocabolario degli Accademici della Crusca.</ref>, del quale fu uno de' compilatori. ([[Giuseppe Maria Bozzoli]])
*Le belle lettere furongli sempre oggetto dell'amor suo, e come un sollievo nelle continue cure del suo difficile ministero. ([[Giuseppe Maria Bozzoli]])