Santa Cecilia: differenze tra le versioni

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[[File:St cecilia guido reni.jpg|thumb|''Santa Cecilia'', ([[Guido Reni|G. Reni]], 1606.)]]
'''Santa Cecilia''' (II secolo – III secolo), vergine martire cristiana, venerata dalla Chiesa cattolica e dalla Chiesa ortodossa, patrona della musica.
 
==Citazioni su Santa Cecilia==
*A Roma, nel cimitero di Callisto sulla Via Appia, memoria di S. Cecilia, vergine e martire, che, come si tramanda, conseguì per amore di Cristo tale duplice palma, e al cui nome è intitolata l'antica chiesa di Trastevere. (''[[Martirologio Romano]]'')
*Cecilia, vergine illustre, nata da nobile stirpe romana, fu allevata sin dalla culla nella fede di Cristo. Portava sempre nascosta in petto l'immagine di Cristo, e non cessava mai di pregare né di giorno né di notte, chiedendo a Dio di conservare la sua verginità. Essendo stata promessa in sposa a un giovane, di nome Valeriano, ed essendo già stato fissato il giorno delle nozze, Cecilia teneva il cilicio a contatto con la pelle, mentre sopra teneva le sue vesti intessute d'oro. Mentre i cori cantavano, lei cantava da sola, fra sé, soltanto per il Signore: dicendo: – Signore, che il mio cuore e il mio corpo restino immacolati, perché io non resti confusa al Giudizio. ([[Jacopo da Varazze]])
*Irato allora Almachio la fece riportare a casa sua, dando disposizione di bruciarla tenendola notte e giorno dentro un bagno bollente. Cecilia vi restò come se si fosse trattato di un luogo freddo, e non le venne neppure un po' di sudore. Quando questo fu riferito ad Almachio, ordinò di tagliarle la testa nel bagno. Il boia la colpì tre volte, ma non riuscì a troncarle il capo; dato però che la legge vietava che il condannato potesse essere colpito quattro volte, il carnefice, lordo di sangue la lasciò moribonda. Visse ancora tre giorni, nei quali dette tutti i suoi beni ai poveri e affidò a Urbano tutti quelli che aveva convertito alla fede, dicendogli: – Ho ottenuto per me una dilazione di tre giorni, per affidarmi alla tua beatitudine, e perché tu potessi consacrare in chiesa questa mia casa. ([[Jacopo da Varazze]])
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