Comicità: differenze tra le versioni

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Ferdinando Martini
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*È facile far ridere gli spettatori pronunciando la parolaccia quando serve ma a me piace un altro tipo di comicità fatta di mimica, di espressività, che racconti ciò che accade nella quotidianità in cui il pubblico si riconosce e che lasci anche un retrogusto quasi malinconico per creare momenti di riflessione. ([[Max Pisu]])
*Forse quando i comici erano essenzialmente comici, il pubblico, cessato il rapporto artistico che aveva con essi, li abbandonava al loro destino, che non era dei più floridi; giacché, se ne eccettuiamo le celebrità, i poveri piccoli eran tutti messi in un mazzo, disprezzati, o per lo meno trascurati. ''Commediante!'' Un nomaccio. ([[Luigi Rasi]])
*Ho imparato [...] che si può dire quasi qualsiasi cosa, l'importante è che sia divertente, aspetto che a volte è relativo e non è particolarmente facile da gestire. Il miglior tipo di comicità offre uno specchio che riflette il mondo che ci circonda e spesso sono delle verità dure. Alle volte è divertente anche se rappresenta quasi una sfida perché in base al modo in cui si dicono le cose delle persone potrebbero considerare le battute incredibilmente offensive. ([[Rachel Brosnahan]])
*I comici sono diversi da qualsiasi altro individuo. Vedi me: per una buona battuta darei mia moglie in pasto ai lombrichi. Bè, anche per una battuta così così. ([[Alfredo Accatino]])
*Il comico come il sublime, non dimora mai nell'oggetto, ma nel soggetto. ([[Jean Paul]])