Klaus Kinski: differenze tra le versioni

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*Non c’era bisogno di spiegargli le cose, ma quando non era convinto o la scena era particolarmente difficile era capace di farti 10 versioni diverse dell’interpretazione. Tanto per farti capire le sue enormi potenzialità espressive.
*Parlavo spesso di {{NDR|[[Werner Herzog]]}} con Klaus Kinski che, come sai, è suo amico e mi diceva sempre che era pazzo, stupido e pretenzioso. Ma naturalmente anche Kinski è pazzo. Completamente.
 
===[[Fabio Giovannini]]===
*Fin dai suoi esordi teatrali Kinski si fece subito la fama di attore irrequieto e litigioso, insofferente degli obblighi di contratto e pronto a cambiare di sua iniziativa parole e movimenti sulla scena. Ad ogni recita Kinski sentiva il bisogno di modificare qualcosa. La stessa caparbietà lo ha fatto litigare anche con i registi cinematografici, non sempre disposti a cambiare una scena per le pretese di un attore.
*La sua filosofia è sempre stata l'indifferenza verso la qualità del film che stava interpretando. L'importante, ripete spesso Kinski, è che mi paghino. Ma questa preferenza per il denaro non significa trascuratezza nelle interpretazioni: Kinski recita sempre con impegno, sia che a dirigerlo sia l'artigiano del sexy-horror Jesus Franco o l'apprezzato maestro del nuovo cinema tedesco Werner Herzog.
*Percorrere la carriera cinematografica di Kinski è una specie di viaggio nell'inferno del cinema europeo, tra spaghetti-western, pessimi gialli teutonici, semi-porno all'italiana. Sino all'approdo glorioso sulle sponde del vampirismo.
*Quando un produttore aveva bisogno di un attore per interpretare la parte del folle o del criminale subito il pensiero andava a Klaus Kinski. Il volto di Kinski si trovò a comparire rapidamente, spesso per pochi minuti, in decine di horror o di gialli realizzati in grande economia. Erano sufficienti quei pochi attimi, con la semplice apparizione del suo volto, per risollevare le sorti di pellicole scadenti o mediocri. Se c'era Kinski lo spettatore non si dimenticava del tutto un film altrimenti sicuro di finire nell'oblio.
 
{{Int|Dal documentario ''[[Kinski, il mio nemico più caro]]'', 1999}}