Lorenzo Mascheroni: differenze tra le versioni

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*''Da questa porta risospinta al lampo | Di vincitor del tempo eterni libri | Fugge ignoranza, e dietro lei le larve | D'error pasciute, e timide del Sole. | Opra è infinita i tanti aspetti e i nomi | Ad uno ad uno annoverar. | Tu questo, Lesbia, non isdegnar, gentil volume | Che s'offre a te : da l'onorata sede | Volar vorrebbe a l'alma autrice incontro. | D'ambe le parti immobili si stanno, | Serbando il loco a lui, [[Vittoria Colonna|Colonna]] e [[Gaspara Stampa|Stampa]]. | Quel pur ti prega che non più consenta | A l'alme rime tue, vaghe sorelle, | Andar divise, onde odono fra 'l plauso | Talor sonar dolce lamento: al novo | Vedremo allor volume aureo cresciuto | Ceder loco maggior [[Gaspara Stampa|Stampa]] e [[Vittoria Colonna|Colonna]]''. (p. 57)
 
==[[Incipit]] di ''Nuove ricerche sull'equilibrio delle volte''==
===[[Incipit]]===
Considerandosi le curve dai Matematici come poligoni d'infiniti lati, ordin vuole, che prima che noi venghiamo a trattare delle curve che servono all'equilibrio delle Volte, premettiamo alcuni Problemi sull'equilibrio de' rettilinei. Questi potrebbero ancora servire per la costruzione dei tetti e dei ponti di legno, e delle centine medesime coll'ajuto delle quali si costruiscono gli archi e le Volte.
Le fisiche facoltà di qualunque genere elleno sieno, a parere de' saggi, per cotal modo vanno trattate qualora giugner si voglia a conclusioni esatte, e conformi alla condizion delle cose, che la [[teoria]] desuma le sue supposizioni, e nasca per così dire dalla [[pratica]]; né la pratica si avventuri giammai senza i lumi, e i fondamenti della teoria. <!--(p. XXIII)-->
 
===Citazioni===
*Considerandosi le curve dai Matematici come poligoni d'infiniti lati, ordin vuole, che prima che noi venghiamo a trattare delle curve che servono all'equilibrio delle Volte, premettiamo alcuni Problemi sull'equilibrio de' rettilinei. Questi potrebbero ancora servire per la costruzione dei tetti e dei ponti di legno, e delle centine medesime coll'ajuto delle quali si costruiscono gli archi e le Volte. (p. 1)
*Le cupole si possono fare a base circolare, ovale o poligona. In tutte si deve supporre che le sezioni orizzontali sieno figure simili, e aventi il loro centro in un asse verticale, e che però le cupole a base circolare sieno generate dalla rivoluzione d'una curva intorno a quest'asse. (p. 102)
 
==Citazioni su Lorenzo Mascheroni==