Adolfo Levi: differenze tra le versioni

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*Per il [[Charles Secrétan|{{sic|Sécretan}}]], tutte le necessità, anche quella logica, sono relative; Dio ha creato le verità logiche, matematiche, morali: il vero e il bene sono creazione divina. L'ordine del mondo è necessario perché è un effetto libero della volontà divina: ovunque la necessità poggia sulla libertà e la presuppone. L'assoluto è Dio rispetto al mondo perché gli attributi divini esistono solo rispetto al mondo.<br>Dunque, perché l'assoluto diventi Dio occorre che crei il mondo; ma per qual motivo l'ha creato? Siccome l'essere assoluto è l'assoluta libertà, l'atto della creazione deve essere un atto di libertà assoluta; il motivo della creazione non si deve quindi trovare nella natura dell'essere assoluto, perché non sarebbe più libero (perciò non dev'essere né un dovere, né un bisogno ecc.): cioè deve trovarsi non nel creatore ma nella creatura che ancora non esiste. (Introduzione, cap. II, pp. 11-12)
 
*Secondo il {{sic|Sécretan}}, nella coscienza troviamo il sentimento dell'obbligazione, la legge del dovere: questa suppone il libero arbitrio: è ben vero che di questo non può darsi la dimostrazione, ma non può dimostrarsi nemmeno il [[determinismo]] universale. La [[libertà]] e il [[determinismo]] sono due ipotesi {{sic|contradittorie}}, una necessaria alla morale, l'altra necessaria alla scienza: quale si deve scegliere? (Introduzione, cap. II, pp. 12-13)
 
*Il principio fondamentale del [[Charles Renouvier|Renouvier]] è questo: Non si può parlare delle cose se non come sono date alla conoscenza, come rappresentazioni, cioè come fenomeni. Da ciò il nome di ''fenomenismo'' che è stato dato al sistema del Renouvier. (Introduzione, cap. II, p. 14)