Sparviero: differenze tra le versioni

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*''Quando la [[morte]] | mi attraversa | strappo il suo grido | allo sparviero | e lo integro | al mio vocabolario''. ([[Anise Koltz]])
*Sono nemici la [[volpe]] e lo sparviero: essendo quest'ultimo carnivoro, attacca la volpe e, colpendola con il becco, le procura delle piaghe. ([[Aristotele]])
*''Tapina me che amava uno sparviero, | amaval tanto ch'io me ne moria; | a lo richiamo ben m'era maniero, | ed unque troppo pascer nol dovria. || Or è montato e salito sì altero; | assai più altero che far non solia; | ed è assiso dentro a un verziero, | e un'altra donna l'averà in balìa. || Isparvier mio, ch'io t'avea nodrito; | sonaglio d'oro ti facea portare, | perchè nell'uccellar fossi più ardito. || Or sei salito siccome lo mare, | ed hai rotto li geti<ref>Lacciuoli di pelle che vengono legati ai piedi dei falconi o di altri rapaci. {{cfr}} Francesco De Sanctis, ''Storia della letteratura italiana'', vol. I, p. 18, nota 1.</ref>e sei fuggito, | quando eri fermo nel tuo uccellaro.'' ([[Nina Siciliana]])
 
==[[Proverbi italiani]]==