Capitalismo: differenze tra le versioni

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→‎Citazioni: Luciano Pellicani
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*Sono arrivato alla conclusione che il successo è quello che la società sventola davanti agli occhi di tutti per far credere che se uno s'impegna ce la fa, che, se uno se lo merita, può farcela con le sue sole forze: può avere successo, appunto. Tutto questo è ovviamente falso, questa società non è in grado di premiare tutti, non premia tutti quelli che lavorano e s'impegnano [...]. Però c'è una terribile implicazione in tutto questo: se ognuno è responsabile delle proprie fortune, allora ognuno è colpevole del proprio fallimento. Se guadagni poco, se sei disoccupato, se sei povero, è colpa tua perché non t'impegni, e quindi non te lo meriti. Questo non è solo un errore, è un orrore. Questa è un'ingiustizia spirituale che si aggiunge all'ingiustizia materiale. Come ci siamo arrivati? Come siamo arrivati a venerare il potere, i soldi, la bella vita? A considerarli lo scopo del vivere in società e a considerare la povertà come qualcosa di normale, qualcosa che inevitabilmente colpisce chi non lavora abbastanza o magari non ha i mezzi per raggiungere quel successo. Perché questa società non si scandalizza delle ingiustizie, invece di preoccuparsi del profitto e della crescita? È semplice, ha trionfato il punto di vista dei vincitori, dei ricchi e dei potenti, e sono stati dimenticati gli ultimi, dimenticati quelli che sono alla base della società, quelli che permettono all'economia di stare in piedi. Quelli che con il loro lavoro costruiscono la ricchezza di altri. ([[Cosmo (cantante)|Cosmo]])
*[[Stalin]] pensava che la [[prima guerra mondiale]] aveva strappato una nazione alla schiavitù capitalista, la [[seconda guerra mondiale|seconda]] aveva creato il [[socialismo|sistema socialista]] e la terza avrebbe annientato una volta per tutte il capitalismo. ([[Vjačeslav Michajlovič Molotov]])
*Tutti dicono che il modello esistente di capitalismo, che è la base della struttura sociale nella stragrande maggioranza dei paesi oggi, si è esaurito. Ovunque, anche nei paesi e nelle regioni più ricche, la distribuzione ineguale della ricchezza materiale porta ad aggravare la disuguaglianza. ([[Vladimir Putin]])
*Un'obiezione comune rivolta al capitalismo è che esso sfrutta i poveri per servire gli interessi dei ricchi. In verità questo accadeva nelle epoche precapitalistiche. Nei cosiddetti bei tempi dell'Europa medievale (idealizzati da pensatori come John Ruskin e Hilaire Belloc) la vasta maggioranza della popolazione sgobbava nei campi in cui era confinata, oppure praticava un mestiere pesantemente regolato da una gilda. Nel frattempo l'''élite'' aristocratica aveva il monopolio virtuale sui beni di lusso. ([[Robert P. Murphy]])
*Verso l'abolizione del Capitalismo si va espropriando i capitalisti a beneficio di tutti, e non creando un capitalismo peggiore: il capitalismo di Stato. ([[Luigi Fabbri]])