René Sédillot: differenze tra le versioni

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→‎Citazioni: nascita del feudalesimo
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*CHI CONTINUERÀ ROMA? IL PAPATO?<br />Nel suo fervore cieco per la religione del Cristo, la folla non distingue più il vero dal falso. Aspetta la fine del mondo e il Giudizio Universale, che le vengono annunziati a più riprese: per l'anno 202, per l'anno 1000. Confida nei disegni di Dio, si manifestino attraverso il ferro arroventato o l'acqua bollente. Accusa il papa Silvestro II, perché troppo dotto, d'intrattenere rapporti intimi col [[diavolo]]. Vede d'altronde il demonio dappertutto, brucia gli stregoni, ma sogna la pietra filosofale. Mescola agli insegnamenti della fede le reminiscenze pagane o le storie di fate. Adotta Merlino l'Incantatore. Crede, contro qualsiasi apparenza di verità, che S. Maria Maddalena sia morta in Provenza, o che S. Giacomo sia sepolto in un campo designato da una stella – ''Campus stellae'' – a Compostella. I miracoli non la sorprendono, è l'assenza di miracoli che la stupisce. Il cristianesimo le ha dato veramente un'anima. (Capitolo V – ''Il millennio cristiano'', p. 112)
 
*L'ECONOMIA FEUDALE<br />Dal pericolo barbaro è nato il [[feudalesimo]]. La mancanza di sicurezza ha reso necessario il ricorso alla protezione del signore. I contadini si rifugiano dietro i capi militari o dietro i ricchi proprietari terrieri, dal momento che non possono fare assegnamento su Stati organizzati. Si costituisce una gerarchia fra protettori e protetti, fra sovrani e vassalli. (Capitolo V – ''Il millennio cristiano'', pp. 123-124)
 
*LA SUPREMAZIA FRANCESE<br />In pieno secolo XII sorge nell'Ile-de-France un nuovo mezzo di espressione. La finestra ad ogiva, le vòlte a spigoli, gli archi a rottura, i contrafforti su archi zoppi, trasformano lo stile dei costruttori. Gli edifici tendono al cielo con tutto l'impeto delle loro navate, delle loro torri e delle guglie. È uno stile verticale {{NDR|il [[gotico]]}}, dove la pietra non è più che uno slancio e si annulla fra le luminose fantasmagorie dei finestroni. [...]<br />L'arte ogivale è un'arte francese. Gli Italiani, per dileggio, la chiameranno gotica, perché per loro il Goto si confonde con lo straniero del Nord. (Capitolo VI – ''Il risveglio dell'Occidente'', p. 137)