Flavio Santi: differenze tra le versioni

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*L'orrore rappresentato dal vampiro è un ponte gettato verso qualcosa che non siamo noi. Perché le tenebre portano conoscenza, la paura è cognitiva, parla di noi, delle nostre attese, dei nostri desideri, con una precisione sconcertante.
*Il vampiro è anche una figura allegorica: le sue declinazioni sono molteplici. E questo è un Paese estremamente e variamente vampirizzato. I vampiri sono coloro che barattano la vita con l'immobilismo e il parassitismo: il politico corrotto,il funzionario compiacente, il mafioso. Sono coloro che vivono e si impongono sulle disgrazie altrui: i banchieri come Fiorani, i faccendieri come Ricucci o Cragnotti. Sono coloro che distruggono, anche fisicamente, la vita altrui.
 
{{Int|Da ''[https://ilpiccolo.gelocal.it/tempo-libero/2020/03/26/news/flavio-santi-dracula-ci-insegna-che-siamo-in-balia-di-forze-oscure-1.38642835 Flavio Santi: «Dracula ci insegna che siamo in balia di forze oscure»]''|Intervista di Mary B. Tolusso, ''Ilpiccolo.gelocal.it'', 27 marzo 2020}}
*{{NDR|Sulla [[pandemia di COVID-19]]}} La mia percezione non è cambiata, la violenza iniziale è stata compiuta dall'uomo, ahinoi, nei ''wet market'' cinesi, a quanto pare – ciò dimostra come la Natura non sia un mondo disneyano fatto di fiorellini, ma sia "rossa di zanne e artigli" come dice Alfred Tennyson. Spero che da questo periodo si esca anche con la consapevolezza di un maggiore rispetto della Natura (che io scrivo rigorosamente con la N maiuscola).
*Dracula appartiene alla Natura proprio come i ciliegi in fiore. Agli occhi della Natura anch'egli ha diritto di esistere – per quanto violentemente e forse (per noi) incomprensibilmente. Forse dovremmo imparare a convivere con Dracula, chissà...
*{{NDR|«Qual è il Dracula del grande schermo che predilige?»}} Il primo Nosferatu di Murnau del '22, con quell'attore di nome Max Schrek (cioè Massimo Terrore), con i nomi cambiati per motivi di diritti d'autore: Dracula che diventa il conte Orlok ecc. Poi Klaus Kinski – e nella mia traduzione c'è un omaggio esplicito – nel Nosferatu di Herzog, ma forse il Dracula più vicino alle intenzioni di Stoker, dunque un bruto animalesco, irsutissimo, è nel Dracula di Coppola.
*Devo confessare che a me lo stesso Dracula fa molta simpatia: in fondo è un reietto, condannato a una vita d'inferno che forse non ha scelto del tutto, lui era un antico difensore della cristianità.
 
{{Int|Da ''[https://www.insulaeuropea.eu/2021/05/28/intervista-a-dracula-conversazione-con-flavio-santi/ Intervista a Dracula. Conversazione con Flavio Santi]''|Intervista di Roberto Vetrugno, ''Insulaeuropea.eu'', 28 maggio 2021}}