Flavio Santi: differenze tra le versioni
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{{Int|Da ''[https://www.insulaeuropea.eu/2021/05/28/intervista-a-dracula-conversazione-con-flavio-santi/ Intervista a Dracula. Conversazione con Flavio Santi]''|Intervista di Roberto Vetrugno, ''Insulaeuropea.eu'', 28 maggio 2021}}
*Finché non ho letto il testo originale, anche io, come molti, ero convinto che ''[[Dracula (romanzo)|Dracula]]'' fosse un testo linguisticamente poco interessante (cosa che, ad es., è sostanzialmente corretta per ''[[Frankenstein o il moderno Prometeo|Frankenstein]]'', il cui interesse sta in altro, al proposito segnalo
*In ''Dracula'' ogni componente (sia essa un personaggio o un genere di testo) ha una propria spiccata personalità: Harker (colui che ascolta, vuol dire, e in un passaggio il Conte Dracula in persona fa
*Posso dire una cosa
*Diciamocelo. Senza il cinema che
*''Dracula'' è abbastanza studiato
*Stoker ha un atteggiamento molto razionale e moderno, basti pensare che nel romanzo ci sono anche registrazioni al fonografo, crede nella scienza (Van Helsing è un medico, e non è
*Se ci pensi, è buffo. Nasce tutto dal desiderio di cambiare casa. Anche la bara è una casa, in fondo. La nave Demeter è una casa galleggiante. Dracula è lo straniero che vuole integrarsi? Anche. Oggi con il Covid diventa anche metafora del contagio. Perché no? Insomma, quello che voglio dire è che il livello di stratificazione dei significati è impressionante. Si tratta davvero di uno di quei libri sorgivi.
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