Abraham Van Helsing: differenze tra le versioni

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===''[[Dracula (romanzo)|Dracula]]''===
*Potrà risultare all'apparenza un personaggio molto autoritario, ma questo solo perché lui conosce quello di cui parla meglio di chiunque altro. È filosofo e metafisico, e tra gli scienziati più evoluti del suo tempo; e a quanto credo ha una mentalità di assoluta apertura. Tutto questo, assieme a nervi di ferro, a un carattere temprato come l'acciaio, a una volontà indomabile, un autocontrollo e una tolleranza esaltate, oltre il grado di semplici virtù, a veri doni celesti, e al più cortese e sincero degli animi – queste le armi di cui si serve nella sua nobile attività a favore dell'umanità – che operano sia in teoria che in pratica, perché le sue concezioni sono ampie quanto la sua disponibilità verso tutto e tutti. ([[John Seward]])
*Mi sono alzata e mi sono inchinata, e lui mi è venuto incontro: un uomo di media altezza, di robusta costituzione, con le spalle ben dritte sopra un torace ampio e aperto, e un collo ben equilibrato sul corpo così come la testa sul collo. L'atteggiamento della testa ti colpisce subito come indizio della sua sicurezza e della sua forza d'animo: una testa nobile, ben proporzionata, grande e ampia anche dietro le orecchie. Il volto, rasato di fresco, presenta un mento solido e squadrato, una bocca grande e risoluta e molto mobile, un naso ben proporzionato, piuttosto dritto ma con narici svelte e sensibili, che sembrano allargarsi quando le folte sopracciglia scendono e le labbra si stringono. La fronte è bella e ampia, e sale dritta per un primo tratto per poi piegarsi all'indietro, superate due prominenze o bozze ben distanziate tra loro; una fronte che i capelli rossicci non coprono, per ricadere invece in modo naturale all'indietro o ai lati. Gli occhi, grandi e di un azzurro intenso, sono ben distanziati, e assumono un'espressione vivace, dolce e decisa a seconda del suo stato d'animo. ([[Mina Murray]])
*Ieri ero quasi disposto ad accettare le mostruose idee di Van Helsing; ora invece ecco che mi si presentano come orribili oltraggi al comune buon senso. Non dubito che egli sia convinto di tutto questo. E mi chiedo se la sua mente non ne sia stata in qualche modo contagiata. Certamente ci deve essere ''una qualche'' spiegazione razionale di tutte queste cose misteriose. È possibile che sia stato il professore in persona a combinare il tutto? È così disumanamente intelligente che se fosse uscito di mente potrebbe anche portare avanti i suoi propositi in merito a qualche idea fissa, in modo del tutto straordinario. Odio anche solo l'idea di questo, e in verità sarebbe altrettanto incredibile quanto immaginare Van Helsing pazzo; comunque lo osserverò con molta attenzione. E riuscirò forse a fare un po' di luce su questo mistero. ([[John Seward]])
*Che cosa posso dire del piacere di incontrare Van Helsing? Signore, non avanzo scuse per aver lasciato perdere i titoli e le consuete formule di cortesia. Quando un uomo ha rivoluzionato la terapeutica, con la scoperta della continua evoluzione della materia cerebrale, le formule convenzionali sono inadeguate, poiché sembrerebbero limitarne l'importanza a una sola classe sociale. ([[Renfield]])