Pensiero: differenze tra le versioni

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+ sezione Wittgenstein.
decisamente non pertinente
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*Quello che mi lega a voi è la tranquillità intima che non mi lascia dubbio sulla perfetta identità dei nostri pensieri. ([[Klemens von Metternich]])
*Sapete come sono i pensieri di [[notte]], hanno un ritmo diverso da quelli del giorno. Vanno e vengono per i fatti loro, non riuscite a controllarli bene, vi scappano da una parte e dell'altra, e quando riuscite a imbrigliarli, o almeno così vi pare, vi accorgete che il [[tempo]] trascorso è molto più dilatato di quello che credevate. [...] Di notte il tempo con i suoi pensieri arruffati se ne va per i fatti suoi.<br/>La [[clessidra]] della notte non somiglia mai a quella del giorno, e durante il giorno la clessidra della mattina è diversa da quella del pomeriggio. Sono le magie dei granelli di sabbia, la grande ''magherìa'' dell'universo che ci circonda. ([[Pietro Calabrese]])
*Sapete quello che spesso mi disturba in una relazione come la nostra? Il pensiero che un indiscreto lettore possa trovare che le mie lettere sono simili, all'eccesso, a quelle di tutti gli innamorati. ([[Klemens von Metternich]])
*Se il pensiero è verità, esso, ove non incontrasse ostacoli, consisterebbe nella contemplazione di se medesimo. ([[Leo Valiani]])
*Se il pensiero non è disciplinato non riusciamo più a far nulla e ci troveremo dinanzi solo i residui del '68, i residui della mentalità soggettivistica che confonde sincerità, spontaneità con la bontà e con il valore, che prende la festa in sé come motivo, come valore, non curandosi poi se la festa distrugge l'uomo. ([[Ersilio Tonini]])