Vanità: differenze tra le versioni

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*Un uomo evoluto e perbene non può essere vanitoso senza un'illimitata severità con se stesso e senza disprezzarsi fino all'odio in certi momenti. ([[Fëdor Dostoevskij]])
*''Vanità delle vanità, dice Qoèlet, | vanità delle vanità, tutto è vanità.'' (''[[Qoelet]]'')
*Vanità, quindi, il ricercare le ricchezze destinate a perire e porre in esse la propria speranza; vanità, andare a caccia di onori e voler salire in alto; vanità, il correr dietro agli appetiti della carne e bramare ciò che sarà poi duramente espiato; vanità, preoccuparsi solo della vita presente e non pensare affatto a quella futura; vanità, collocare il proprio affetto in ciò che se ne vola via, e non camminare solleciti verso il gaudio che dura eterno. (''[[Imitazione di Cristo]]'')
*Vanità. Tributo di uno stupido al merito del somaro che gli è più vicino. ([[Ambrose Bierce]])
*Vanità. ''Vanitas vanitatis.'' Il corpo della donna è vanità. Vanita... vanità... vanità... ''vanitas''. (''[[La grande abbuffata]]'')