Sessantotto: differenze tra le versioni

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*La difficoltà del marxismo di fronte al '68 fu dovuta al fatto di trovarsi davanti masse che chiedevano la rivoluzione e, contemporaneamente, non erano ancora entrate nel sistema della produzione sociale, non erano dunque immediatamente e chiaramente inquadrabili in termini di classe… ([[Elvio Fachinelli]])
*La generazione che aveva venti anni nel '68 era più o meno tutta conquistata a quelle idee rivoluzionarie. Cionondimeno ne sono venuti fuori fior di professionisti, fior di intellettuali, di professori, la classe dirigente della cultura e del giornalismo italiano. ([[Ugo Intini]])
*L’arma di lotta principale era l’occupazione degli spazi universitari, iniziata in modo sporadico alla metà del decennio a Roma e Milano (le facoltà di architettura in prima fila) e nella nuova Università di Trento, ed esplosa in tutto il paese nel 1967. Il movimento studentesco italiano precede quello francese del maggio 1968, e dura molto più a lungo. Qualcuno ha definito il ’68 italiano “il maggio lungo”, a confronto con gli eventi parigini. ([[John Foot]])
*Nel '68, la cinefilia era divisa in due. Erano anni in cui la prima cosa che bisognava definire era la propria collocazione ideologica. Stai con gli studenti o con John Ford? Con Howard Hawks o col '68? O con Don Milani? Le contrapposizioni ideologiche erano nette. ([[Tatti Sanguineti]])
*Nel Sessantotto (c’ero e me lo ricordo bene) la lotta contro le classi dominanti, contro i santuari della cultura paludata, contro i “baroni” dell’università, contro il perbenismo borghese (allora si chiamava così) era animata dal bisogno di espressione di una generazione nata dopo la guerra, che non aveva vissuto la guerra, e voleva girare pagina rispetto a tutto quanto di poco commendevole il Novecento aveva prodotto fino ad allora. ([[Giuseppe Turani]])