Occhiali: differenze tra le versioni

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*La vecchia signora abbassò gli occhiali e lanciò un occhiata alla stanza al di sopra delle lenti, poi li sistemò di nuovo sul naso e guardò dal di sotto. Accadeva assai di rado che ci guardasse attraverso quando l'oggetto della sua attenzione era una cosa da poco come un ragazzino, perché quegli occhiali erano i suoi migliori, roba di cui sentirsi orgogliosi, ed erano stati fatti per bellezza, non per utilità; tanto che un paio di coperchi da stufa avrebbero prodotto lo stesso effetto. ([[Mark Twain]])
*– Metto gli occhiali? È un look da intellettuale? Che ne dite?<br>– Non è male.<br>– Danno un tocco di classe.<br>– Ah, no. Mi fanno sembrare debole.<br>– Sì, concordo.<br>– Sono come la sedia a rotelle degli occhi. (''[[Veep - Vicepresidente incompetente]]'')
*Non c'è qualcosa, nelle lenti, negli occhiali, che mi suscita, remoto, imprecisabile, un senso di stupore e insieme di apprensione? Non c'è qualcosa che ha a che fare con la verità e con la paura di scoprirla? ([[Leonardo Sciascia]])
*Non picchierai uno con gli occhiali. Vero? (''[[Batman (film 1989)|Batman]]'')
*Non possiamo, per quanto ci sforziamo, vederci come ci vedono gli altri, ma questa non è una buona ragione per non portare gli occhiali. ([[Walter de la Mare]])