Alessandro Barbero: differenze tra le versioni

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*La guerra, [[Hitler]], l'ha persa nel momento stesso in cui ha attaccato l'[[Unione Sovietica]], nel giugno del 1941, perché si è messo contro un nemico di cui non immaginava la potenza, i tedeschi avevano sottovalutato clamorosamente la potenza industriale, le capacità organizzative, la volontà di resistenza e la forza militare dell'Unione Sovietica.<ref>Da un audiolibro, 11 maggio 2020.[https://youtu.be/7ghvgZbzAyI?t=139 Video] disponibile su ''YouTube.com'' (min. 2:19).</ref>
*Sono sempre stato orgogliosamente di [[sinistra]] e continuo a esserlo. Ma la sinistra, oggi, è rimasta ingabbiata nel mondo intellettuale e nei salotti [[Borghesia|borghesi]]: non è più radicata, come un tempo, tra le fasce popolari. È una sinistra più attenta ai [[diritti umani]], temi comunque nobilissimi, che non al conflitto economico e sociale. Ma è un problema della sinistra di tutto l'Occidente.<ref>{{Cita web|url=https://www.vassallidibarbero.it/2021/06/24/alessandro-barbero-il-reddito-di-cittadinanza-va-fortificato/|titolo=Alessandro Barbero: “Il reddito di cittadinanza va fortificato”|data=24 giugno 2021}}</ref>
*Il sogno che gli operai potessero diventare la parte più avanzata, più consapevole della società, e prendere il potere nelle loro mani, è fallito; il risultato è che nei Paesi occidentali non c'è più nessun partito che si presenti alle elezioni dicendo "noi rappresentiamo gli operai e vogliamo portarli al potere". Ma la sinistra era quello, nient'altro. Invece la destra, cioè la rappresentanza politica di chi vuole legge e ordine, rispetto dell'autorità e libertà d’azioned'azione per i ricchi, e non si sente offeso dalle disuguaglianze sociali ed economiche, è ben viva. E in un mondo dove la destra è molto più vitale della sinistra è inevitabile che la lettura del passato vada di conseguenza, e che si possano diffondere enormità come quella per cui il [[comunismo]] sarebbe stato ben peggio del [[fascismo]].<ref>{{Cita web|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2021/09/01/intervista-ad-alessandro-barbero-le-foibe-furono-un-orrore-ma-ricordare-quei-morti-e-non-altri-e-una-scelta-solo-politica-il-giorno-del-ricordo-e-una-tappa-di-una-falsificazione-storica/6306663/|titolo=Intervista ad Alessandro Barbero | “Le foibe furono un orrore, ma ricordare quei morti e non altri è una scelta solo politica. Il Giorno del Ricordo? E’ una tappa di una falsificazione storica”|sito=ilfattoquotidiano.it|data=2021-09-01}}</ref>
 
==[[Incipit]] di alcune opere==