Esopo: differenze tra le versioni

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==''Favole''==
*Nessuno consegue i beni rapidamente, mentre ognuno è colpito dai mali giorno dopo giorno. (da ''I Beni e i Mali'', 1)
*Quelli che tradiscono l'amicizia, anche se riescono a sfuggire alla vendetta delle vittime, per l'impotenza di queste, non possono in ogni caso sfuggire alla punizione del cielo. (da ''L'aquila e la volpe'', 3)
*Bisogna, sì, ricompensare generosamente i [[benefattore|benefattori]], ma anche tenere prudentemente a bada i [[bontà e cattiveria|malvagi]]. (da ''L'aquila dalle ali tarpate e la volpe'', 6)
*Il pungolo del dolore è più lancinante quando si debba soccombere per le proprie stesse armi. (da ''L'aquila colpita da una freccia'', 7)
*Stoltissimi sono quegli uomini che, per la speranza di beni più grandi, si lasciano sfuggire quelli che hanno già tra le mani. (da ''L'usignuolo e lo sparviero'', 8)
*Non dobbiamo accogliere con piacere i segni d'amicizia di coloro che antepongono noi, amici di recente data, ai vecchi amici, considerando che, se capiterà anche a noi di essere loro amici da tanto tempo ed essi faranno amicizia con altri, preferiranno costoro. (da ''Il capraio e le capre selvatiche'', 17)
*Bisogna che anche noi, considerando la mutevolezza della vita, non c'illudiamo di godere vicende sempre favorevoli, riflettendo che dopo una lunga bonaccia è necessario che venga una tempesta. (da ''I pescatori che tirano la rete'', 23)
*I bugiardi si vantano specialmente quando non c'è nessuno che possa smentirli. (''La volpe e la scimmia che disputavano sulla loro nobiltà'', 39)<ref>Da ''Favole'', traduzione di Elena Ceva Valla, Rizzoli, Milano, 2020. ISBN 9788831800662</ref>
*L'[[assuefazione]] mitiga anche le cose spaventevoli. (da ''La volpe che non aveva mai visto il leone'', 42)
*Prega gli dèi solo quando anche tu fai qualcosa, altrimenti li invocherai invano.<ref>Una simile morale è espressa ne ''Il naufrago'', 53; il tema è attualmente presente in molte culture sotto forma di proverbio: «Aiutati che Dio t'aiuta» o «Aiutati che il ciel t'aiuta» (Christian Stocchi, ''Dizionario della favola antica'', BUR, 2012).</ref> (da ''Il bifolco ed Eracle'', 72)
*Tanto è più forte la concordia, quanto facile a battersi è la discordia.<ref>In ''The Fables of Æsop'', a cura di [[Joseph Jacobs]] (1922) parafrasato in «''[[:en:s:The Fables of Æsop (Jacobs)/The Bundle of Sticks|Union gives strength]]''», corrispondente al [[Proverbi italiani|proverbio italiano]] «L'unione fa la forza». Cfr. [[Plutarco]], ''De garrulitate'', 511c.</ref> (da ''L'agricoltore e i figli discordi'', 86)
*Se nel tempo estivo cantavi, d'inverno balla. (da ''La cicala e le formiche'', 336)
 
==Note==