Cristianesimo: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
→Citazioni: +1. |
va inserita prima, se lo si considera enciclopedico, in voce autore, vedi anche pagina di disc. |
||
Riga 9:
*Chi ha abbracciato il cristianesimo sapeva di dover distaccarsi dal mondo secondo il suo stato, sapeva di dover rinunciare, di dover sopportare le croci. Come si può pensare che il cristianesimo, da solo, senza Dio, sia sopravvissuto ed abbia fatto la storia con questi presupposti? ([[Ettore Gotti Tedeschi]])
*Come la letteratura occidentale non sarebbe pensabile senza i poemi omerici, senza [[William Shakespeare|Shakespeare]], senza [[Dante Alighieri|Dante]], così la nostra cultura nel suo più ampio insieme non avrebbe senso se volessimo tagliarne via il Cristianesimo. ([[Gianni Vattimo]])
*Come sarebbe sciocco prestar fede ai miracoli del paganesimo, così è estremamente sciocco prestare fede a quelli del cristianesimo, poiché gli uni e gli altri scaturiscono da uno stesso principio di errori, di illusioni, di menzogne. ([[Jean Meslier]])
*Date retta a me – vecchio incredulo che se ne intende! – il capolavoro della propaganda anticristiana è l'essere riusciti a creare nei cristiani e nei cattolici soprattutto una cattiva coscienza, l'avere instillato l'imbarazzo e la vergogna per la loro storia, a convincerli di essere i responsabili di tutti o quasi i mali del mondo… io agnostico ma storico che cerca di essere oggettivo, vi dico che dovete reagire in nome della verità; spesso infatti non è vero, e se talvolta del vero c'è, è anche vero che in un bilancio di venti secoli di cristianesimo, le luci prevalgono di gran lunga sulle ombre; perché non chiedere a vostra volta il conto a chi lo presenta a voi? Sono forse stati migliori i risultati di ciò che è venuto dopo? Da quali pulpiti ascoltate, contriti, certe prediche? Se fosse vera quella vergognosa menzogna dei secoli bui perché ispirati dalla fede del Vangelo, perché allora tutto ciò che ci resta di quei tempi è di così fascinosa bellezza e sapienza? Anche nella storia vale la legge di causa ed effetto. ([[Léo Moulin]])
|