Aḥmad Shāh Masʿūd: differenze tra le versioni

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*La guerra con i russi non ci ha stancato. Era uno scontro chiaro. Sapevamo chi era il nemico da combattere. Altra cosa è stata la battaglia di Kabul, lottare con le stesse fazioni che avevano sostenuto la Jihad anti sovietica.
*La forza dei Talibani non è una forza materiale. È una forza morale. Hanno conquistato la popolazione con la sharia. Ma hanno fatto lo sbaglio di voler prendere Kabul. La gente in città non poteva accettare il taglio della mano o del piede.
 
{{Int|Da ''[https://giovanni010.tripod.com/massoud/documenti.htm#8%20Ottobre%201998 Al popolo degli Stati Uniti]''|8 Ottobre 1998, riportato in ''Giovanni010.tripod.com''.}}
*Contro tutte le aspettative, noi, ossia i popoli liberi e gli Afgani, abbiamo arrestato e abbiamo dato scacco matto all'espansionismo sovietico dieci anni fa. Ma il vigoroso popolo del mio paese non ha saputo conservare i frutti della vittoria. Al contrario è stato spinto in un vortice di intrighi internazionali, inganni, strapotere dei grandi e lotte intestine. Il nostro paese e il nostro nobile popolo è stato brutalizzato, vittima di avidità mal riposta, disegni di egemonia e ignoranza. Anche noi afgani abbiamo sbagliato. La nostra povertà è risultato di innocenza politica, inesperienza, vulnerabilità, vittimismo, liti e personalita' boriose. Ma in nessun caso questo giustifica quello che alcuni dei nostri cosiddetti alleati nella Guerra Fredda hanno fatto per minare proprio questa vittoria e scatenare i loro diabolici piani per distruggere e soggiogare l'Afghanistan.
*Il centro-sud dell'Asia è in tumulto, alcuni paesi sono sull'orlo della guerra. Produzione illegale di droga, attivita' e piani terroristici stanno nascendo. Stanno avvenendo omicidi di massa etnici e motivati religiosamente, migrazioni forzate, e i basilari diritti degli uomini e delle donne vengono violati impudentemente. Il paese è stato gradatamente occupato da fanatici, estremisti, terroristi, mercenari, trafficanti di droga e assassini professionisti. Una fazione, i [[Talebani]], che non rappresentano in nessun modo l'Islam, l'Afghanistan o il nostro patrimonio culturale antico di secoli, ha inasprito questa situazione esplosiva con la diretta assistenza straniera. Non cercano nè desiderano discutere o raggiungere un compromesso con nessuna delle altre fazioni afgane.
*Permettetemi di correggere alcune notizie fallaci che sono diffuse dai seguaci dei Talebani e dai loro sostenitori in tutto il mondo. Questa situazione nel breve e lungo termine, anche nel caso del totale controllo da parte dei Talebani, non sarà favorevole per nessuno. Non porterà stabilità, pace e prosperità nella regione. Il popolo dell'afghanistan non accetterà un regime così repressivo. Le varie regioni non si sentiranno più sicure e al riparo. La resistenza non si fermerà in Afghanistan, ma prenderà una dimensione nazionale, passando per tutte le etnie Afgane e gli strati sociali.
 
{{Int|Da ''[http://www.raffaeleciriello.com/site/pw/sto/cir.html Intervista con il comandante Massud (2000)]''|Intervista di A. Raffaele Ciriello, 2000, riportato in ''Raffaeleciriello.com''}}
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*Non ho ancora smesso di sognare per le mie figlie un avvenire da donne libere nel loro Paese.
*L'arrivo dei Taleban alle porte di Kabul fu così improvviso che una difesa dell'ultimo momento avrebbe significato straziare la città ed imporre un insostenibile pedaggio di vittime tra i civili.
 
{{Int|Da ''[https://giovanni010.tripod.com/massoud/documenti.htm#8%20Ottobre%201998 Al popolo degli Stati Uniti]''|8 Ottobre 1998, riportato in ''Giovanni010.tripod.com''.}}
*Contro tutte le aspettative, noi, ossia i popoli liberi e gli Afgani, abbiamo arrestato e abbiamo dato scacco matto all'espansionismo sovietico dieci anni fa. Ma il vigoroso popolo del mio paese non ha saputo conservare i frutti della vittoria. Al contrario è stato spinto in un vortice di intrighi internazionali, inganni, strapotere dei grandi e lotte intestine. Il nostro paese e il nostro nobile popolo è stato brutalizzato, vittima di avidità mal riposta, disegni di egemonia e ignoranza. Anche noi afgani abbiamo sbagliato. La nostra povertà è risultato di innocenza politica, inesperienza, vulnerabilità, vittimismo, liti e personalita' boriose. Ma in nessun caso questo giustifica quello che alcuni dei nostri cosiddetti alleati nella Guerra Fredda hanno fatto per minare proprio questa vittoria e scatenare i loro diabolici piani per distruggere e soggiogare l'Afghanistan.
*Il centro-sud dell'Asia è in tumulto, alcuni paesi sono sull'orlo della guerra. Produzione illegale di droga, attivita' e piani terroristici stanno nascendo. Stanno avvenendo omicidi di massa etnici e motivati religiosamente, migrazioni forzate, e i basilari diritti degli uomini e delle donne vengono violati impudentemente. Il paese è stato gradatamente occupato da fanatici, estremisti, terroristi, mercenari, trafficanti di droga e assassini professionisti. Una fazione, i [[Talebani]], che non rappresentano in nessun modo l'Islam, l'Afghanistan o il nostro patrimonio culturale antico di secoli, ha inasprito questa situazione esplosiva con la diretta assistenza straniera. Non cercano nè desiderano discutere o raggiungere un compromesso con nessuna delle altre fazioni afgane.
*Permettetemi di correggere alcune notizie fallaci che sono diffuse dai seguaci dei Talebani e dai loro sostenitori in tutto il mondo. Questa situazione nel breve e lungo termine, anche nel caso del totale controllo da parte dei Talebani, non sarà favorevole per nessuno. Non porterà stabilità, pace e prosperità nella regione. Il popolo dell'afghanistan non accetterà un regime così repressivo. Le varie regioni non si sentiranno più sicure e al riparo. La resistenza non si fermerà in Afghanistan, ma prenderà una dimensione nazionale, passando per tutte le etnie Afgane e gli strati sociali.
 
==Citazioni su Aḥmad Shāh Masʿūd==