Socrate: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 95:
*[[Gesù|Cristo]] in vicinanza della morte trema, piange, si abbandona alla disperazione. Socrate conversa serenamente con i suoi discepoli sull'immortalità. ([[Mario Andrea Rigoni]])
*Di tutti gli uomini famosi mai vissuti, quello che di più mi sarebbe piaciuto essere è Socrate. Non tanto perché era un grande pensatore, dato che io stesso sono noto per aver avuto delle pensate discretamente profonde, anche se le mie ruotano invariabilmente attorno a una hostess svedese e a delle manette. ([[Woody Allen]])
*Diceva solo questo: di non sapere. ([[Diogene Laerzio]])
*Egli era rispettosissimo delle credenze religiose popolari, moralissimo, ossequente alle patrie leggi sino a soffrire la morte per non sottrarvisi: eppure, l'opera sua fu diretta involontariamente a distruggere la religione, la morale, l'amor patrio; e ciò perché colla sua dialettica, collo spingere gli uomini ad indagare colla ragione le cagioni di quei sentimenti, li scalzava dalle radici. ([[Vilfredo Pareto]])
*Fuori dalla Cristianità non c'è che Socrate. Tu, o natura nobile e semplice, tu eri veramente un riformatore! ([[Søren Kierkegaard]])
Line 102 ⟶ 101:
*Mi resi conto, allora, che in breve tempo questi individui riuscirono a far sembrare l'età dell'oro il periodo precedente, e fra le altre scelleratezze di cui furono responsabili, mandarono, insieme ad altri, il vecchio amico Socrate – una persona che non ho dubbi a definire l'uomo più giusto di allora – a rapire con la forza un certo cittadino al fine di sopprimerlo. E fecero questo con l'intenzione di coinvolgerlo con le buone o con le cattive nelle loro losche imprese. Ma Socrate si guardò bene dall'obbedire, deciso ad esporsi a tutti i rischi, pur di non farsi complimenti delle loro malefatte. ([[Platone]])
*Noi non finiamo di sorprenderci che questo personaggio da commedia deliri, e poi nasconda di nuovo i suoi doni sovrannaturali dietro la discrezione più amabile e sorridente. Un così perfetto equilibrio tra le qualità opposte dell'animo umano non si è mai più verificato nella storia; e perciò Socrate continua a sembrarci qualcosa di unico. Tutto è chiaro, in lui: chiaro come il platano, l'erba, le acque trasparenti dell'Ilisso, dove lo vedremo avanzare: siamo nel mondo più limpido che abbiamo mai conosciuto; eppure chi è più enigmatico di lui, chi è più irraggiungibile e inafferrabile della sua persona? ([[Pietro Citati]])
*DicevaNulla solosapeva questo:eccetto diche nonnulla saperesapeva. ([[Diogene Laerzio]])
*Senza [[Ulisse]], non ci sarebbe mai stato Socrate: questo vagabondo, questo nuovo [[Proteo]], questo attore comico, questo principe dei dilettanti, questo signore dei parodisti. ([[Pietro Citati]])
*Socrate diceva che è più facile trattenere sulla lingua un carbone ardente, piuttosto che un discorso che non deve essere pronunciato. ([[Giovanni Stobeo]])