Aḥmad Shāh Masʿūd: differenze tra le versioni

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==Citazioni su Aḥmad Shāh Masʿūd==
*Un giorno una persona andò da lui per proporgli quella che egli chiamò "un’idea intellettuale". La persona in questione suggerì a mio padre di cominciare a pensare ad una nuova operazione segreta per sconfiggere tutti i capi talebani e rendere il movimento privo di comando. Quello che nella pratica suggerì a mio padre, fu di organizzare l’uccisione di tutti i comandanti talib d’alto rango. "Una volta che i leaders saranno fuori gioco, sarà molto semplice sconfiggere tutti i militanti", aggiunse. Mio padre si mise a ridere e disse "Mio caro fratello, questo è un atto codardo da compiere. Ogni decisione con una cattiva intenzione o un pensiero malvagio si tramuterà in un fallimento". ([[Ahmad Massoud]])
 
===[[Ettore Mo]]===
*Diversamente da [[Osama bin Laden]] e da [[Gulbuddin Hekmatyar]] che continuano a sognare la restaurazione di una teocrazia islamica che giustifica, anzi incoraggia i kamikaze a immolarsi per la «causa di Allah», Ahmad Shah Massud non ha mai assecondato questo genere di esaltazioni mistiche. Pur facendo parte di un partito fondamentalista - lo Jamiat-i-Islami, che fa capo a Rabbani - è rimasto per indole nel solco della moderazione, dove la ragione ha il predominio. Non si faceva scrupolo nell'ammettere che nel suo eventuale governo si sarebbe fatto spazio alle donne e avversava apertamente i talebani che le volevano mummificare nel chador e nel burqa. Visitando il santuario di Sareeka, un anno dopo la sua morte, ho avuto l'impressione che benché s'inginocchiasse cinque volte al giorno come vuole la tradizione islamica, il suo sguardo si rivolgesse più alle cose terrene che a quelle celesti.