John Ruskin: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 23:
*Nessuno che non sia un grande scultore o pittore può essere architetto. Se non è uno scultore o un pittore, può essere solo un ''costruttore''.<ref>Da ''Lectures on Architecture and Painting''. Citato in ''Dizionario delle citazioni'', a cura di Italo Sordi, BUR, 1992. ISBN 88-17-14603-X</ref>
*Non [[Maestro|insegnate]] ai vostri fanciulli mai nulla di cui non siete voi stessi assolutamente sicuri. Poiché è meglio che essi ignorino mille [[verità e bugia|verità]] piuttosto che abbiano nel loro cuore una sola [[verità e bugia|menzogna]].<ref>Citato in Masal Pas Bagdadi, ''Dizionario affettivo'', Giunti, Firenze – Milano, 2011, [//books.google.it/books?id=MS9z2uzYMNAC&pg=PA13 p. 13].</ref>
*Quando costruiamo, pensiamo che stiamo costruendo per sempre.<ref>Da ''Le sette lampade dell'architettura'', traduzione di Renzo Massimo Pivetti, Jaca Book, Milano, 2007, p. 219.</ref>
*Quando dico che la [[guerra]] è la fonte di tutte le arti: con ciò voglio dire che è la fonte di tutte le grandi virtù e di tutte le facoltà degli uomini; che tutte le nazioni hanno appreso in guerra la precisione dei termini del pensiero; che hanno tratto profitto durante la guerra e sono decadute durante la pace; che sono state istruite dalla guerra e tradite dalla pace; in una parola, che sono nate nella guerra e grazie alla guerra e che sono morte nella pace e a causa della pace.<ref>Da ''La corona di olivo selvatico''; citato in Henry de Montherlant, ''Il solstizio di giugno'', traduzione di Claudio Vinti, Akropolis, Napoli, 1983, pp. 139-140.</ref>
*Questa è la vera natura della [[casa]]: il luogo della pace; il rifugio, non soltanto da ogni torto, ma anche da ogni paura, dubbio e discordia.<ref>Da ''Sesamo e gigli''.</ref>