Vincenzo Morello: differenze tra le versioni

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il simbolismo
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[[File:Vincenzo Morello.jpg|thumb|Vincenzo Morello, fotografato da Mario Nunes Vais]]
'''Vincenzo Morello''', noto anche con lo pseudonimo di '''Rastignac''' (1860 – 1933), giornalista e politico italiano.
 
==Citazioni di Vincenzo Morello==
Il [[Simbolismo (movimento)|simbolismo]] fu l'opera di reazione del giovine spiritualismo francese contro il naturalismo di Zola. Come i romantici si erano in massa ribellati ai Greci ed ai Romani, così i nuovi spiritualisti si ribellarono ai conquistatori dei mercati, delle miniere, delle bettole, che nei libri di Zola occupavano e ingombravano tutti i campi della vita.<ref>Da ''L'energia letteraria'', p. 199.</ref>
 
==''Nell'arte e nella vita''==
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*{{NDR|Tina Di Lorenzo}} La sua figura, che non ha nulla delle irrequietezze e degli spasimi della donna moderna, pura nella linea e nel contorno, serena nella sicura compostezza di tutta la persona, par quella di una Musa, staccata da un bassorilievo di un antico monumento greco. Ella non conosce il mondo che dall'arco del palcoscenico, non conosce l'umanità che nella simulazione dell'arte rappresentativa. Per questo, dicono, non è abbastanza ''cattiva'' in certe parti, non è abbastanza ''tormentata'' in certe altre, e non è in genere abbastanza ''convinta'' nella lotta di certe complicate passioni umane, attraverso le quali bisogna essere passati, per comprenderle e all'occasione risentirle e interessarsene. Osservazioni di volgarità incontestabile, a me pare, e che non val la pena di discutere, e forse neppure di enunciare. (pp. 295-296)
 
==Note==
<references />
 
==Bibliografia==