Teologia negativa: differenze tra le versioni

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Citazioni sulla '''teologia negativa''' o '''apofatica'''.
*La teologia negativa e la [[Teologia affermativa|teologia positiva]] sono quasi come le ruote di una bicicletta. Come la bicicletta non può andare avanti, se le due ruote non vanno assieme, così non ci può essere una teologia valida, se la via negativa e positiva non sono adoperate insieme. La via positiva da sola conduce all'antropomorfismo, all'idolatria, alla bestemmia. La via negativa conduce all'agnosticismo e all'ateismo. ([[Battista Mondin]])
*Le conclusioni della cosiddetta teologia negativa sono così indifferenti alla esperienza religiosa, che coloro cui dobbiamo quelle conclusioni, nella loro forma più rigorosa, sono in generale i mistici più accesi: Angelus Silesius, Johann Scheffler, Bernardo di Cluny, ecc. [...]. La storia della teologia negativa coincide con quella del misticismo. Il mistico, dunque, crede in un Oggetto di cui afferma l'inesistenza; ed è questa infatti l'essenza della fede: credere nell'atto stesso in cui (razionalmente) ''neghiamo''. ([[Guido Morselli]])
*Se noi siamo con tutta verità in una prospettiva cristiana, questa teologia negativa non basta, perché noi possediamo un fatto, un dato che ha preso per me sempre maggiore importanza e sotto ogni prospettiva: l'Incarnazione. A partire dal momento in cui interviene l'[[Incarnazione]], allora si incomincia a porre su un piano di affermatività e di dicibilità l'ineffabile. La teologia negativa si colloca molto prima sullo sfondo, se posso dire, dell'Incarnazione. ([[Gabriel Marcel]])
 
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