Sarah Bernhardt: differenze tra le versioni

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Giulio Piccini
Vincenzo Morello
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==Citazion su Sarah Bernardt==
*{{NDR|Dalla recitazione}} nulla e nessuno avrebbero mai potuto fermare Sarah. Né la gloria della [[Eleonora Duse|Duse]], né l'amputazione di una gamba, né la tubercolosi: e visse fino alla soglia degli ottanta, e recitò con una gamba sola, e piantò il marito – il solito greco di turno – che era bellissimo, ma che a lei non piaceva più. ([[Pietro Masserano Taricco]])
 
*Ogni momento della recitazione di Sarah Bernhardt è un momento poetico; ogni movimento contiene una linea di bellezza, un'anima d'arte, che lo rende utile, e quasi vorrei dire esteticamente inevitabile. Ella parte, evidentemente, da questo principio fondamentale, che la figura umana deve sempre e tutta comparire sul palcoscenico, come la statua sul plinto; che la figura umana deve sempre e tutta significare agli occhi del pubblico, finché non sparisce nella morte, o dietro il sipario, la vita del personaggio; quindi ella è sempre in piedi sulla scena, e difficilmente, e solo quando l'assoluta necessità della parte lo impone, sta seduta, ma per poco. ([[Vincenzo Morello]])
 
*Sarah Bernhardt è stata accusata (veramente la parola è poco propria; o almeno l'accusa è piena di circostanze attenuanti) di aver avuto troppi amori!... Dicono che ha il cuore facile. E non è vero. Come tutte le donne intelligenti, essa è appassionata, ha una profonda sensibilità. Ma come in tutte le donne, che non sono volgari, e che anzi hanno alte qualità, l'amore le ha procurato i più serii turbamenti. E stata indifferente, e questo è naturale, agli omaggi clamorosi, alle persecuzioni idiote e fanatiche, allo sciame di pusilli, che ogni donna leggiadra vede svolazzare ubriachi intorno al fiore della sua bellezza, ma immaginatevi la passione seria, sincera in un cuore come quello!... ([[Giulio Piccini]])