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===Stefano Manferlotti===
Era una luminosa e fredda giornata d'aprile, e gli orologi battevano tredici colpi. Winston Smith, tentando di evitare le terribili raffiche di vento col mento affondato nel petto, scivolò in fretta dietro le porte di vetro degli Appartamenti Vittoria: non così in fretta, tuttavia, da impedire che una folata di polvere sabbiosa entrasse con lui.<br />
L'ingresso emanava un lezzo di cavolo bollito e di vecchi e logori stoini. A una delle estremità era attaccato un manifesto a colori, troppo grande per poter essere messo all'interno. Vi era raffigurato solo un volto enorme, grande più di un metro, il volto di un uomo di circa quarantacinque anni, con folti baffi neri e lineamenti severi ma belli.
 
==Citazioni==
<small>Edizione di riferimento: Mondadori, 20002020.</small>
[[Immagine:1984 fictious world map.png|upright=1.6|thumb|Il mondo di ''1984'']]
*«È bella» mormorò Winston.<br />«Ha i fianchi larghi almeno un metro» disse Julia.<br />«È il suo modo di essere bella».»
*''Al futuro o al passato, a un tempo in cui il pensiero èsia libero, quando gli uomini sonosiano differentigli l'unouni dall'altrodiversi dagli altri e non vivonovivano soliin solitudine...<br/> a un tempo in cui esiste la verità esista e quelnon chesia èpossibile fattodisfare nonciò puòche essereè disfatto.stato fatto:<br />Dall'età del livellamentodell'uniformità, dall'età della solitudine, dall'età del Grande Fratello, dall'età del Bispensierobipensiero...<br tanti saluti/>Salve!''<ref name=diario>Dal diario segreto di (Winston Smith).</ref>
*Nessuno sapeva che cosa accadeva nel Ministero dell'Amore, ma lo si poteva immaginare: torture, droghe, strumenti sofisticati che registravano le reazioni nervose, un cedimento graduale indotto dalla mancanza di sonno e dagli interrogatori continui. I fatti, certamente, non si potevano tenere nascosti. Li si poteva ricostruire per mezzo degli interrogatori, li si poteva estorcere con la tortura. Se però l'obiettivo non era la sopravvivenza, ma la conservazione della propria sostanza umana, che importanza aveva tutto ciò? Non potevano cambiare i sentimenti. Anzi, neppure voi potevate cambiarli, neanche volendo. Potevano portare allo scoperto, fino all'ultimo dettaglio, tutto ciò che avevate detto, fatto o pensato, ma ciò che giaceva in fondo al cuore e che seguiva percorsi sconosciuti anche a voi stessi, restava inespugnabile.
*Avrebbero potuto analizzare e mettere su carta, nei minimi particolari, tutto quello che s'era fatto, s'era detto e s'era pensato; ma l'intimità del cuore, il cui lavoro è in gran parte un mistero anche per chi lo possiede, restava imprendibile. ('''Winston''') {{NDR|riferito al partito}}
*''Capisco COME, ma non capisco PERCHÉ''.<ref name=diario />
*Chi controlla il passato controlla il futuro. Chi controlla il presente controlla il passato. ('''Winston''') {{NDR|citando uno [[Motti dai libri|slogan]] politico}}
:I understand HOW, I don't understand WHY.
:''Who controls the past controls the future. Who controls the present controls the past.''
*Chi controlla il passato controlla il futuro.: Chichi controlla il presente controlla il passato. ('''Winston''') {{NDR|citando<ref>Citando uno [[Motti dai libri|slogan]] politico}}del Partito sul controllo del passato.</ref>
*Ci incontreremo là, dove non c'è tenebra. (O' Brien in sogno a Winston Smith)
:''Who controls the past controls the future.: Whowho controls the present controls the past.''.
*Ci incontreremo là, dove non c'è tenebra. ('''O' Brien''', in sogno a '''Winston Smith''')
*D'altra parte, non nutrivano per gli eventi pubblici neanche quell'interesse minimo per capire che cosa stava succedendo. L'incapacità di comprendere salvaguardava la loro integrità mentale. Ingoiavano tutto, senza batter ciglio, e ciò che ingoiavano non le faceva soffrire perché non lasciava traccia alcuna, allo stesso modo in cui un chicco di grano passa indigerito attraverso il corpo di un uccello.
*"«E tu, adesso che mi hai visto come sono veramente, riesci ancora a guardarmi?" »
*Era un po' curioso pensare che il cielo era lo stesso per tutti, in Eurasia,Oceania come in Estasia, eerano anchesotto il medesimo cielo. E laanche le gentepersone sotto il cielo, anche,erano erapiù sempreo lameno stessale gente...stesse in ogni luogo – dovunqueovunque, in tutto il mondo, centinaia o migliaia di milioni di individui,persone tutticome eugualiquesta, ignariche dell'esistenzanon disapevano altrinulla individuidelle rispettive esistenze, tenutiseparate separaticom'erano da mura di odio e di bugiemenzogne, eppure quasiaffatto glisimili stessi..– persone che non avevano mai appreso a pensare ma che racchiudevano nei loro cuori e ventri e muscoli il potere che un giorno avrebbe messo il mondo sottosopra.
*EraEgli era un solitario fantasma isolato, che proclamava una [[verità]] che nessuno avrebbe mai udita.<!--udito, sicma -->finché Maavesse per tutto il [[tempo]] impiegatocontinuato a proclamarla, in un qualche misterioso modo lal'umana continuitàcatena non sarebbesi statasarebbe interrottaspezzata. Non era col farsifacendosi udire, mache colsi resisteresalvaguardava allail [[stupidità]]retaggio chedegli siuomini, sarebbema potuto portare innanziconservando la propria [[eredità]]integrità d'[[uomo]]mentale.
*''Fino a cheFinché non diventerannodiverranno coscienti deldella loro potereforza, non sarannosi mairibelleranno capaci di ribellarsie, e fino a chefinché non si saranno liberatiribelleranno, non diventeranno maidiverranno coscienti deldella loro potereforza.'' {{NDR|Scrivendo dei prolet}}<ref name=diario />
*I [[libri]] migliori [...] sono proprio quelli che ci dicono quel che già sappiamo.<ref>Citato in Ciro Pisaturo, ''Appunti di psicomotricità: la pratica psicomotoria nella clinica neuropsichiatrica dell'età evolutiva'', Piccin, Padova, 1996, p. 315; citato anche in ''[http://www.storie.it/riletture/george-orwell-i-libri-migliori-ci-dicono-quel-che-gia-sappiamo/ George Orwell: i libri migliori ci dicono quel che già sappiamo]'', ''Storie.it'', 12 maggio 2014.</ref>
*I [[Libro|libri]] migliori [...] sono quelli che vi dicono ciò che sapete già.
*In filosofia, innella religione, in nell'etica eo innella politica, duepoteva eanche accadere che due avrebberopiù potutodue farefacesse cinque, ma fino a che ciquando si manteneva nell'ambitotrattava di disegnareprogettare un aeroplanofucile o un fucileaeroplano, due più due dovevanodoveva fare quattro.
:Libertà è la libertà di dire che due più due fa quattro. Garantito ciò, tutto il resto ne consegue naturalmente. (I, VII)
*In fin dei conti, come facciamo a sapere che due più due fa quattro? O che la forza di gravità esiste davvero? O che il passato è immutabile? Che cosa succede, se il passato e il mondo esterno esistono solo nella vostra mente e la vostra mente è sotto controllo?
*IL GRANDE FRATELLO<ref>A rigore, in inglese, ''Big Brother'' significa "fratello maggiore", ma l'espressione "Grande Fratello" è diventata addirittura proverbiale in italiano.</ref> VI GUARDA.
*IL GRANDE FRATELLO VI GUARDA.
:''BIG BROTHER IS WATCHING YOU.''
*Il [[potere]] non è un mezzofine, ènon un finemezzo. Non si stabilisceinstaura una dittatura nell'intentoal fine di salvaguardare una rivoluzione; ma: si fa unala rivoluzione nell'intentoproprio diper stabilireinstaurare unala dittatura. Il fine della persecuzione è la ''persecuzione''., Ilil fine della tortura è la ''tortura''., Ilil fine del potere è il ''potere''.
*Il terzo giorno il dolore agli occhi era diventato insopportabile. Ogni cinque minuti, inoltre, doveva ripulirsi gli occhiali. Era come doversi impegnare in una fatica immane, che si aveva il diritto di rifiutare e che tuttavia si desiderava ardentemente e nevroticamente portare a termine.
*LA [[pace e guerra|GUERRA È PACE]]<br />LA LIBERTÀ È SCHIAVITÙ<br />L'IGNORANZA È FORZA<ref>I tre [[Motti dai libri|slogan]] del Partito.</ref>
*"Non devi neanche pensare, Winston, che i posteri ti renderanno giustizia. I posteri non sapranno mai nulla di te. Tu sarai cancellato totalmente dal corso della storia[...]. Di te non resterà nulla, né il nome in un qualche archivio, né il ricordo nella mente di qualche essere vivente. Tu sarai annientato sia nel passato sia nel futuro".
:''WAR IS PEACE<br />FREEDOM IS SLAVERY<br />IGNORANCE IS STRENGTH
*Sapere e non sapere; credere fermamente di dire [[verità]] sacrosante mentre si pronunciavano le menzogne più artefatte; ritenere contemporaneamente valide due opinioni che si annullano a vicenda; sapendole contraddittorie fra di loro e tuttavia credendo in entrambe, fare uso della [[logica]] contro la logica; rinnegare la morale propria nell'atto di rivendicarla; credere che la democrazia sia impossibile e nello stesso tempo vedere nel Partito l'unico suo garante; dimenticare tutto ciò che era necessario dimenticare ma, all'occorrenza, essere pronti a richiamarlo alla memoria, per poi eventualmente dimenticarlo di nuovo. Soprattutto, saper applicare il medesimo procedimento al procedimento stesso. Era questa, la sottigliezza estrema: essere pienamente consapevoli nell'indurre l'inconsapevolezza e diventare poi inconsapevoli della pratica ipnotica che avevate appena posto in atto. Anche la sola comprensione della parola "bipensiero" ne implicava l'utilizzazione.
:*''Libertà è la libertà di dire che due più due fa quattro. Garantito ciò, tutto il resto ne consegue naturalmente.''<ref (I,name=diario VII)/>
*La [[bugia|menzogna]] diventa realtà e passa alla storia.
*''Lo psicoreato non comporta la morte:, loesso psicoreato Èè la morte.''<ref name=diario />
*La somma di libertà più libertà è come dire che due più due fa quattro. Se ciò è concesso, allora segue tutto il resto.
*"«Non devi neanche pensare, Winston, che i posteri ti renderanno giustizia. I posteri non sapranno mai nulla di te. Tu sarai cancellato totalmente dal corso della storia[...] Noi ti vaporizzeremo, disperdendoti nella stratosfera. Di te non resterà nulla, né il nome in un qualche archivio, né il ricordo nella mente di qualche essere vivente. Tu sarai annientato sia nel passato siache nel futuro". Sarà come se tu non fossi mai esistito.»
*La storia era un palinsesto che poteva essere raschiato e riscritto tutte le volte che si voleva.
*Sapere e non sapere; credere fermamente di dire [[verità]] sacrosante mentre si pronunciavano le menzogne più artefatte; ritenere contemporaneamente valide due opinioni che si annullanoannullavano a vicenda; sapendole contraddittorie fra di loro e tuttavia credendo in entrambe, fare uso della [[logica]] contro la logica; rinnegare la morale propriaproprio nell'atto di rivendicarla; credere che la democrazia sia impossibile e nello stesso tempo vedere nel Partito l'unico suo garante; dimenticare tutto ciò che era necessario dimenticare ma, all'occorrenza, essere pronti a richiamarlo alla memoria, per poi eventualmente dimenticarlo di nuovo. Soprattutto, saper applicare il medesimo procedimento al procedimento stesso. Era questa, la sottigliezza estrema: essere pienamente consapevoli nell'indurre l'inconsapevolezza e diventare poi inconsapevoli della pratica ipnotica che avevate appena posto in atto. Anche la sola comprensione della parola "bipensiero" ne implicava l'utilizzazione.
*Se tutti quanti accettavano la menzogna imposta dal Partito, se tutti i documenti raccontavano la stessa favola, ecco che la [[bugia|menzogna]] diventava un fatto storico, quindi vera.
*''Sotto il castagno, chissà perché.,<br>Io ti ho venduto, e tu hai venduto me:<br>sotto i suoi rami alti e forti,<br>essi sono defunti e noi siam morti.''<ref>La (Manferlotti,[[Canzoni 2000)dai libri|canzone]] del castagno.</ref>
*:''Sotto i larghi rami del castagno.<br />T'ho venduto e mi hai venduto:<br />Là giaccion loro, qui giacciamo noi.<br />Sotto i larghi rami del castagno.'' (Baldini, 1950)
*La [[storia]] era un palinsesto che poteva essere raschiato e riscritto tutte le volte che si voleva.
*Lo colpì il fatto che ciò che veramente caratterizzava la vita moderna non era tanto la sua crudeltà, né il generale senso d'insicurezza che si avvertiva, quanto quel vuoto, quell'[[apatia]] incolore.
*"Ti rendi conto che il passato, compreso quello più recente, è stato abolito?"
*Obbediva al Partito, ma lo odiava ancora. In passato aveva occultato una mente eretica sotto una coltre di conformismo. Adesso aveva compiuto un passo indietro: aveva ceduto con la mente, ma conservando la speranza di mantenere inviolata la profondità del cuore. (Manferlotti, 2000)
*Ma ogni cosa era a posto, ora, tutto era definitivamente sistemato, la lotta era finita. Egli era uscito vincitore su se medesimo. Amava il Grande Fratello.
*Obbediva al Partito, ma lo odiava ancora. In passato aveva occultato una mente eretica sotto una coltre di conformismo. Adesso aveva compiuto un passo indietro: aveva ceduto con la mente, ma conservando la speranza di mantenere inviolata la profondità del cuore. (Manferlotti, 2000)
*Per la prima volta si rese conto che chi vuole tenere un segreto deve celarlo innanzitutto a se stesso. Deve sempre sapere che è lì, ma finché non sia indispensabile, non deve farlo affiorare alla coscienza in una forma alla quale sia possibile conferire un nome. D'ora in avanti non doveva limitarsi ad avere pensieri corretti, doveva ''sentire'' in maniera corretta, sognare in maniera corretta. E doveva tenere il suo odio serrato come un globo di materia che fosse a un tempo parte di lui ed estraneo a lui, come una specie di cisti.
*"«Sei lento a [[imparare]]nell'apprendere, Winston"» disse O'Brien, con [[dolcezza]].<br /br> "«Ma come posso fare a meno..."meno…» borbottòpiagnucolò Winston "«come posso fare a meno di vedere quelquello che ho dinanzidavanti agli occhi? Due epiù due fannofa quattro."»</br />"Qualche«A voltavolte, Winston. QualcheA voltavolte fannofa cinque., Qualche voltaa fannovolte tre. QualcheA voltavolte fannofa cinque, quattro e cinque e tre nello stesso [[tempo]]contemporaneamente. Devi sforzarti di più. Non è facile recuperarediventare ilsani di sennomente."»
*Se vuoi un'immagine del [[futuro]], immaginapensa a uno [[stivale]] che calpestacalpesti un volto umano — perin sempreeterno. ('''O'Brien''')
*Si chiese, come aveva fatto parecchie volte in passato, se per caso non fosse [[follia|pazzo]]. Forse, a ben pensarci, un pazzo non era che una [[minoranza]] formata da una sola persona. Un tempo era segno di follia credere che la terra girasse intorno al sole, oggi lo era il ritenere che il passato fosse immutabile. Poteva darsi che lui fosse ''il solo'' ad avere una simile convinzione, ed essendo il solo doveva per forza di cose essere pazzo. Tuttavia non lo disturbava granché il pensiero di essere pazzo: più orribile ancora era la possibilità che non lo fosse.
*SpacciareRaccontare deliberatedeliberatamente menzogne e credervinello constesso puritàtempo dicrederci cuoredavvero, dimenticare ogni avvenimentoatto che ènel frattempo sia divenuto sconveniente, e quindipoi, allorchéuna volta che ciò si renda di ridiventanuovo necessario, trarlorichiamarlo in vita dall'oblio per tutto quelil tempo che abbisognaserva, negare l'esistenza delladi una realtà obiettivaoggettiva e nelloal tempo stesso tempoprendere traratto di vantaggioquella dallastessa realtà che vienesi negata...nega, tutto ciò è indispensabile, inassolutamente modo assolutoindispensabile. (da ''La teoriaTeoria e la praticaprassi del collettivismo oligarchico'' di Emmanuel Goldstein;, 1950Capitolo I: ''L'ignoranza è forza'')
:RaccontareSpacciare deliberatamentedeliberate menzogne e nellocredervi stessocon tempopurità credercidi davverocuore, dimenticare ogni attoavvenimento che nel frattempo siaè divenuto sconveniente, e poiquindi, una volta che ciò si renda diallorché nuovoridiventa necessario, richiamarlo in vitatrarlo dall'oblio per tutto ilquel tempo che servaabbisogna, negare l'esistenza di unadella realtà oggettivaobiettiva e al temponello stesso prenderetempo atto ditrar quellavantaggio stessadalla realtà che siviene nega,negata... tutto ciò è assolutamenteindispensabile, indispensabilein modo assoluto. (da ''TeoriaLa teoria e prassila pratica del collettivismo oligarchico'' di Emmanuel Goldstein, Capitolo I: ''L'ignoranza è forza''; 20001950)
*«[...] Ortodossia vuol dire non pensare, non aver ''bisogno'' di pensare. Ortodossia e inconsapevolezza sono la stessa cosa.»
*Quasi inconsciamente, {{NDR|Winston}} scrisse con le dita sul tavolo coperto di polvere:<br />''2 + 2 = 5''.<ref>NelDal 1950 al 1987 tutte le edizioni inglesi di 1984 riportavano la versione "2 + 2 =". La differenza tra le due formule è, come s'intende, fondamentale. Questa riga contribuisce in modo decisivo all'interpretazione del testo: se Winston lascia in sospeso il risultato dell'operazione aritmetica si aprono infatti spazi per speculare su una sua residua resistenza al Partito. In caso contrario si configura invece la sua sconfitta e accettazione. I fatti erano andati così: nel corso dell'edizione Secker del 1951, la forma di stampa si era allentata, provocando la caduta dell'ultimo carattere che in tal modo sparì per sedici anni da tutte le edizioni britanniche, edi dando1984. aditoCon all'ideaun pertocco cuidi nellaperfidia, mentePeter delDavison protagonistasottolinea siche celasseapparentemente ancoranessun uncritico germesi diavvide coscienzadel critica,cambiamento una(Peter prospettivaDavison, questa,''George assolutamenteOrwell. daA escludersiLiterary nellLife'originale', visioneMacmillan, orwelliana.</ref>Londra, (capitolo 61996, partep. III134).</ref>
*«[...] Io ''so'Winston''': Io so che alla fine sarete sconfittifallirete. C'è qualche cosa,qualcosa nell'universo...universo… non so, un qualcheuno spirito, un qualcheprincipio… principio...che chevoi non riuscirete mai a sopraffaredominare.»<br />'''O'Brien''':«Tu Credicredi in Dio, Winston?»<br />'''Winston''': «No.»<br />'''O'Brien''': «E allora qualeche può esserecos'è questo principio che ci annienteràsconfiggerà?»<br />'''Winston''': «Non lo so. Lo spirito dell'Uomo.»<br />'''O'Brien''': «E tu, ti consideri forse un uomo, Winston?»<br />'''Winston''': «Sì.»<br />'''O'Brien''': «Se tuè vero che sei un uomo, Winston, tu sei l'ultimo uomo. La tua specie si è estinta; e noi ne siamo gli eredi. Ti rendiNon contocapisci che sei ''solo''? Tu sei fuori della storia, tu non esisti.» ('''Winston''' e '''O'Brien''')
*Tirare avanti giorno dopo giorno e settimana dopo settimana, dilatare il più possibile un presente che non aveva futuro, sembrava a entrambi un istinto incontrollabile, come fanno i polmoni, che continuano a inspirare aria finché ce n'è.
*Il Partito raccomandavavi didiceva che non badaredovevate allacredere prova fornitaai dai proprivostri occhi e dallealle proprievostre orecchie. Era, questa, l'ordine finale, il piùingiunzione essenziale die tuttidefinitiva. IlWinston suosi cuoresentì ebbeassalire undallo tuffosconforto al pensie­ropensiero dell'enorme potere spiegatodispiegato contro di lui, dellaalla facilità con cui ognunoun deiqualsiasi cosiddetti intellettualiintellettuale del Partito lo avrebbe potutodemolito rovesciarele sulsue tappetotesi dellain un eventuale discussionedibattito, de­gl'le argomentisottigliezze sottiliargomentative ch'egliche lui non sarebbe statoneanche inriuscito gradoa di comprenderecapire, efiguriamoci tantoa menocontrastare. diEppure controbattereera conlui adeguatea risposte.essere Eppurenel luigiusto! Lui aveva ragione! Loroe loro avevano torto. eBisognava luidifendere avevatutto ragione.ciò Leche coseera ovvieovvio, lesciocco cose semplici, le cose vere dovevano esseree difesevero. LeI veritàtruismi esistentisono erano vereveri, nonera ciuna potevanocosa essereda dubbi,tenere super questofermo! Il mondo concretoreale esiste, e le sue leggi nonsono mutanoimmutabili. Le pietre sono dure, l'acqua è liquida,bagnata e gli oggetti privilasciati disenza sostegno cadono verso il centro della terraTerra.
*"Tutti i documenti sono stati distrutti o falsificati, tutti i libri riscritti, tutti i quadri dipinti da capo, tutte le statue, le strade e gli edifici cambiati di nome, tutte le date alterate, e questo processo è ancora in corso, giorno dopo giorno, minuto dopo minuto. La storia si è fermata. Non esiste altro che un eterno presente nel quale il Partito ha sempre ragione."
*«Quando [[fare l'amore|fai alll'amore]], spendiconsumi energia; e. dopoDopo ti senti felice e non te ne frega piùfreghi di niente.tutto Loroil nonresto, possonoe tollerarequesto cheloro cinon si senta in questopossono modopermetterlo. Loro vogliono che situ brucistia l'e­nergiasempre continuamente, senzaa interruzione.scoppiare Tuttod'energia: questotutte mar­ciarequeste sumarce, equeste giùgrida di acclamazione, questo sventolio di bandiere, queste grida di giubilo non sono altro che sesso che se ne vaandato a male,. cheSe dentro di­venta acido.te Seti seisenti felice, eperché soddisfattomai dentroti didovresti te,entusiasmare cheper te ne frega delil Grande Fratello, ei delPiani Piano TriennaleTriennali, e deii Due Minuti di d'Odio, e ditutta tutto il resto di quelle loroquella porcatemerda
*Forse non si desiderava tanto essere amati quanto essere capiti.
*Una volta, pensò Winston, un uomo guardava il corpo di una ragazza, lo desiderava, e questo era tutto; ora non vi era spazio né per il puro amore né per la pura lussuria. Non esistevano emozioni allo stato puro, perché tutto si mescolava alla paura e all'odio. Il loro amplesso era stato una battaglia, l'orgasmo una vittoria. Era un colpo inferto al Partito. Era un atto politico.
*«Tu sei una ribelle solo dalla cintola in giù». ('''Winston''' a '''Julia''')
*Se [...] il benessere e la sicurezza fossero divenuti un bene comune, la massima parte delle persone che di norma sono come immobilizzate dalla povertà si sarebbero alfabetizzate, apprendendo così a pensare autonomamente; e una volta che questo fosse successo, avrebbero compreso prima o poi che la minoranza privilegiata non aveva alcuna funzione e l'avrebbero spazzata via. Sul lungo termine, una società gerarchizzata poteva aversi solo basandosi sulla povertà e sull'ignoranza.
*SeA {{NDR|alparte i prigionieri di guerra, il cittadino comune}}qualunque dell'Oceania non vede mai un abitante dell'Eurasia o dell'Estasia, e gli è interdetto l'apprendimento delle lingue straniere. Se gli si consentisse di avere contatti con stranieri, scoprirebbe che sono persone come lui e che la maggior parte di quanto gli è stato detto di loro è pura menzogna.
*'''O'Brien''': sorrise debolmente. «Non sei un metafisico, caro Winston» disse. «Fino a questo momento non hai mai riflettuto su che cosa si intenda per esistenza. Mi esprimerò quindi in termini più precisi. Il passato esiste concretamente, entro lo spazio? Esiste da qualche parte, in qualche luogo, un mondo di oggetti solidi nel quale il passato stia ancora accadendo?»<br />'''Winston''': «No.»<br />'''O'Brien''': «E allora dov'è che il passato esiste, ammesso che esista?»<br />'''Winston''': «Nei documenti. Sta scritto.»<br />'''O'Brien''': «Nei documenti. E poi?»<br />'''Winston''': «Nella mente, nella memoria degli uomini.»<br />'''O'Brien''': «Nella memoria. Noi, il Partito, controlliamo tutti i documenti e la memoria di ogni singolo individuo, pertanto controlliamo il passato.»
*«Le cose esistono solo in quanto se ne ha coscienza.» ('''O'Brien''' a '''Winston''')
*«Se volessi» aveva detto O'Brien, «potrei sollevarmi da questo pavimento come una bolla di sapone.». Winston sviluppò e risolse il senso di quest'affermazione: «"Se lui ''pensa'' di potersi sollevare in volo e contemporaneamente io ''penso'' di vederglielo fare, allora questa cosa accade»". D'un tratto, [...]come un rottame sommerso che emerge dall'acqua, gli affiorò alla mente questo pensiero: «"Ma non accade veramente, siamo noi che l'immaginiamo. È un'allucinazione»". Subito risospinse giù questa riflessione. L'errore era palese. La sua riflessione muoveva dal presupposto che da qualche parte, al di fuori di noi, esistesse un mondo "reale", nel quale si verificavano eventi "reali". Ma come poteva esistere un simile mondo? Come facciamo ad avere conoscenza di qualcosa, se non attraverso la nostra mente? Tutte le cose che accadono sono contenute nella mente e accade veramente solo ciò che è nella mente di tutti.
*Si addormentò mormorando fra sé: «L'integrità mentale non ha alcun rapporto con la statistica», con la sensazione che in questa frase si celasse una profonda saggezza.
 
===Dal diario segreto di Winston Smith===
*''Al futuro o al passato, a un tempo in cui il pensiero è libero, quando gli uomini sono differenti l'uno dall'altro e non vivono soli... a un tempo in cui esiste la verità e quel che è fatto non può essere disfatto.<br />Dall'età del livellamento, dall'età della solitudine, dall'età del Grande Fratello, dall'età del bispensiero... tanti saluti!''
 
*''Lo psicoreato non comporta la morte: lo psicoreato È la morte.''
 
*''La libertà consiste nella libertà di dire che due più due fanno quattro. Se è concessa questa libertà, ne seguono tutte le altre.''
 
*''Fino a che non diventeranno coscienti del loro potere, non saranno mai capaci di ribellarsi, e fino a che non si saranno liberati, non diventeranno mai coscienti del loro potere.'' {{NDR|Scrivendo dei prolet}}
 
*''L'integrità mentale non ha alcun rapporto con la statistica''.
 
*''Capisco COME, ma non capisco PERCHÉ''.
:I understand HOW, I don't understand WHY.
 
===I tre [[Motti dai libri|slogan]] del Partito===
*La [[pace e guerra|guerra è pace]].
**''War is peace.''
 
*La libertà è schiavitù.
**''Freedom is slavery.''
 
*L'ignoranza è forza.
**''Ignorance is strength.''
 
===La [[Canzoni dai libri|canzone]] del castagno===
*''Sotto i larghi rami del castagno.<br />T'ho venduto e mi hai venduto:<br />Là giaccion loro, qui giacciamo noi.<br />Sotto i larghi rami del castagno.'' (Baldini, 1950)
 
*''Sotto il castagno, chissà perché.<br>Io ti ho venduto, e tu hai venduto me:<br>sotto i suoi rami alti e forti,<br>essi sono defunti e noi siam morti.'' (Manferlotti, 2000)
 
==[[Explicit]]==
Alzò lo sguardo verso quel volto enorme. Ci aveva messo quarant'anni per capire il sorriso che si celava dietro quei baffi neri. Che crudele, vana inettitudine! Quale volontario e ostinato esilio da quel petto amoroso! Due lacrime maleodoranti di gin gli sgocciolarono ai lati del naso. Ma tutto era a posto adesso, tutto era a posto, la lotta era finita. Era riuscito a trionfare su se stesso. Ora amava il Grande Fratello.
 
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==Bibliografia==
*George Orwell, ''1984'', traduzione di Gabriele Baldini, Oscar Mondadori, Milano, 1950.
*George Orwell, ''1984'', traduzione di Stefano Manferlotti, ne ''Il peggiore dei mondi possibili'', a cura di Massimo Scorsone, Mondadori, Milano, 20002020.
 
==Voci correlate==
*''[[Orwell 1984‎]]'' (1984)
 
==Altri progetti==