Toscana: differenze tra le versioni

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*Il rigore del paesaggio toscano emerge in plaghe dove, come intorno a [[Siena]] e a [[Volterra]], la creta biancastra traluce tra le vegetazioni, fissando come nel diamante i contorni di un paesaggio netto, duro e supremamente perfetto. Dunque un paesaggio intellettivo, imbevuto d'intelligenza, che sembra pensare esso stesso intorno all'uomo nella maniera più alta. ([[Guido Piovene]])
*La campagna toscana è stata costruita come un'opera d'arte da un popolo raffinato, quello stesso che ordinava nel '400 ai suoi pittori dipinti ed affreschi: è questa la caratteristica, il tratto principale calato nel corso dei secoli nel disegno dei campi, nell'architettura delle case toscane. È incredibile come questa gente si sia costruita i suoi paesaggi rurali come se non avesse altra preoccupazione che la bellezza. ([[Henri Desplanques]])
*La collina assumeva una sua particolare identità [...] anche in relazione ad un particolare tipo di paesaggio agrario: quello della coltura promiscua. Il paesaggio rurale ha sempre avuto in Toscana un tocco di signorilità.<br>L'efficienza produttiva era sposata in modo indissolubile al superfluo: a volte pochi alberi, un singolo cipresso o un filare posti presso una casa, lungo un crinale, lungo i confini di un campo, una fila scura di cipressi, piante cui possono attribuirsi molti significati ma, raramente, quelli produttivi, a segnalare una fattoria o una residenza signorile. ([[Henri Desplanques]])
*La lingua della [[filosofia]] parla soltanto agli animi elevati, la voce delle [[Legge|leggi]] deve intuonar benanche l'orecchio della feccia del popolo. Quindi i filosofi colla bilancia dell'orafo, i legislatori con quella del mugnajo, come i Toscani dicono, pesano le azioni degli uomini. ([[Francesco Mario Pagano]])
*La Toscana è tra le regioni del mondo più famose per la loro bellezza. È un luogo comune parlare della dolcezza e della grazia dei suoi paesaggi. Le valli intorno a Firenze, nel Pistoiese, in Lucchesia e altrove, con i loro giochi d'olivi chiari e di cipressi scuri, hanno una veste incantevole che sa di pittura e di prospettiva artistica, Pure, ad osservarla bene, la dolcezza non è la più intima caratteristica della terra toscana, come invece dell'Umbria. Anche nelle parti più amene, quali la valle del Mugello ed il Chianti, sotto l'involucro grazioso si scopre una precisione, una purezza di contorni, uno scarno rigore di disegno: mentre l'occhio si incanta sulla dolcezza delle prime apparenze scivola dentro l'animo una lezione più severa. La bellezza toscana è una bellezza di rigore, di perfezione, talvolta di ascetismo sotto l'aspetto della grazia. ([[Guido Piovene]])