Giuseppe Verdi: differenze tra le versioni

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→‎Citazioni su Giuseppe Verdi: Enrico Panzacchi: i detrattori di Verdi
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*Amavo poco, nella mia prima giovinezza, questo artista, quasi troppo genitale per essere un artista. «Tutti i suoi personaggi – dicevo – cantano divinamente con alito vinoso». Ma quel «divinamente» lo aggiunsi più tardi. ([[Umberto Saba]])
*Chi pretende un Verdi sempre scolasticamente corretto e delicatamente accurato, bisogna che si contenti di fare a meno di Verdi ([[Enrico Panzacchi]])
*Di Verdi [...] si cominciò a dire che il ''bel canto italiano'' riceveva da lui l'ultimo colpo e che rovinava le voci ai cantanti; del suo stile si misero in vista le asprezze, la volgarità, la violenza. Al coro degli acclamatori insomma si oppose validamente quello dei detrattori; e a questi pareva di conceder molto quando, messo il Verdi a lunghissima distanza dal Rossini, dal Bellini e dal {{sic|Donizzetti}}, gli abbandonavano un posto dietro il Mercadante, il Pacini e i fratelli Ricci. ([[Enrico Panzacchi]])
*''Diede una voce alle speranze e ai lutti. | Pianse ed amò per tutti. | Fu come l'aura, fu come la polla''. ([[Gabriele D'Annunzio]])
*{{NDR|[[Igor' Fëdorovič Stravinskij]]}} [...] Dirà che il "Falstaff" è opera perfetta in ogni suo elemento. Strawinsky, da vero Petruska, mutava spesso di umore e di idee, ma alla fine trovava sempre il pensiero giusto, come accadde poco dopo aver fatto la prima affermazione, allorché asserì che "Falstaff" era senz'altro un capolavoro assoluto. ([[Mario Rinaldi]])