Gino Monaldi: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
→Citazioni di Gino Monaldi: altra sul camerino teatrale |
→Citazioni di Gino Monaldi: i camerini degli uomini |
||
Riga 2:
==Citazioni di Gino Monaldi==
*
*L'impressione di quelle nude e talvolta umide pareti {{NDR|di un [[Camerino (teatro)|camerino teatrale]]}}, così miseramente arredate, è triste e penosa. Non vi sentireste l'animo di restarci solo per cinque minuti. Se non si avesse alle spalle la vastità del palcoscenico, sembrerebbe di trovarsi nella cella d'una prigione.<br>Eppure chi, alla sera della rappresentazione, ponesse piede entro quello stesso camerino per visitarvi la cantante che lo abita, proverebbe una sensazione di tepore e di benessere pari a quella che si riceve penetrando nell'elegante e profumato salottino d’una gran dama.<ref>Da ''Memorie d'un suggeritore'', Fratelli Bocca editori, Torino, 1902, cap. XI, p. 98.</ref>
*Nei camerini degli artisti uomini è cosa difficilissima mettersi a sedere. Sedie, sgabelli, divani, se ve ne sono, tutto è ingombro. Biancherie, abiti, pantaloni, mutande, maglie, barbe, parrucche, mantelli, elmi, corazze, gambali, stivaloni, scarpe, giustacuori, ogni cosa alla rinfusa, non solo sulle sedie e sul divano, ma sulle valigie, sulle ceste e sopra ogni altro piano di appoggio. Sembra uno sgabuzzino di rigattiere in un momento di vendita. Volendo sedersi, e molti lo tentano, specialmente gl'intimi, conviene non preoccuparsi del danno che si può fare e di quello che si può ricevere, e questo è il più frequente.<ref>Da ''Memorie d'un suggeritore'', Fratelli Bocca editori, Torino, 1902, cap. XI, p. 98.</ref>
|