Seaspiracy: differenze tra le versioni

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Creata pagina con "{{Film |titoloitaliano = Seaspiracy |genere = documentario |regista = Ali Tabrizi |produttore = Kip Andersen |attori = *Ric O'Barry *Jonathan Balcombe *Sylvia Earle *George Monbiot *Callum Roberts *Chris Langdon *Cyrill Gutsch *Richard Oppenlander *Paul de Gelder *Steve Trent *Lori Marino *Karmenu Vella *Dominique Barnes *Gary Stokes *Michael Greger *Paul Watson *Lamya Essemlali *Peter Hammarste..."
 
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|produttore = [[Kip Andersen]]
|attori =
*[[Ali Tabrizi]]
*[[Ric O'Barry]]
*[[Jonathan Balcombe]]
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*Gary Stokes
*[[Michael Greger]]
*[[Paul Watson (ambientalista)|Paul Watson]]
*[[Lamya Essemlali]]
*Peter Hammarstedt
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==Frasi==
{{cronologico}}
*Anche le organizzazioni che denunciano l'[[Inquinamento causato dalla plastica|inquinamento da plastica]] esitano a spiegarne la provenienza. Ovvero, che si tratta di [[Rete da pesca|reti]] e attrezzature da pesca. Si parla tanto della grande chiazza del Pacifico, questo mostro di cotton fioc e sacchetti che galleggiano, ma il 46% è costituito da reti da pesca, gettate o perse. E sono molto più pericolose per la fauna marina di qualsiasi cannuccia, perché sono concepite per uccidere. È una cosa di un'ovvietà colossale. Come mai nemmeno chi fa campagna contro la plastica parla della pesca? ('''George Monbiot''') <!--27:48-->
*È assolutamente corretto dire che dobbiamo usare meno plastica, ma anche se da oggi in poi non gettassimo più un solo grammo di plastica negli oceani rischieremmo comunque di distruggere quegli ecosistemi, perché la [[pesca commerciale]] è di gran lunga la prima minaccia. Non solo fa molti più danni dell'inquinamento da plastica, è anche più pericolosa del petrolio. ('''George Monbiot''') <!--33:42-->
*Negli anni ho assistito a tanti cambiamenti e ho vissuto forse la più grande epoca di scoperte negli oceani, ma so bene che abbiamo anche perso tantissimo. Dalla metà del XX secolo, l'umanità è riuscita a sottrarre agli oceani una grandissima biodiversità. Si stima che entro la metà del XXI secolo, se proseguiremo ai livelli attuali, non esisterà più la pesca commerciale, perché mancheranno i pesci. ('''Sylvia Earle''') <!--37:04-->
*Siamo in guerra con gli oceani. E se vinceremo, allora perderemo tutto, perché l'umanità non potrà vivere se il mare muore. Il problema è la totale industrializzazione della pesca, che distrugge tutto a un ritmo frenetico. ('''Cyrill Gutsch''') <!--37:53-->
*La pesca commerciale è paragonabile a un bracconaggio su scala colossale. ('''Ali Tabrizi''')
*Oggi sappiamo che non tagliare gli alberi o piantarne altri contribuisce all'equazione carbonica, ma l'integrità degli oceani è ancora più essenziale. Tutti questi grandi animali e anche i più piccoli assorbono anidride carbonica e la trattengono quando muoiono. L'oceano è la nostra grande discarica carbonica. ('''Sylvia Earle''') <!--40:10-->
*Per affrontare il cambiamento climatico, la priorità è proteggere l'oceano. La soluzione è semplice: lasciarlo in pace. ('''Paul Watson''') <!--40:33-->
*Lo sfruttamento intensivo delle risorse ittiche equivale a una deforestazione degli oceani. Non solo scompaiono i pesci, ma la pesca devasta gli ecosistemi. ('''Richard Oppenlander''') <!--41:43-->
*Ho cercato in lungo e in largo per capire se fosse possibile una pesca su vasta scala, ma sostenibile. Devo ammettere che non esiste. ('''Sylvia Earle''') <!--44:31-->
*Sono stato coordinatore nazionale del [[Sierra Club]], ma non volevano schierarsi contro la caccia, la pesca o il consumo di carne perché temevano di perdere iscritti. Molti gruppi non vogliono risolvere i problemi, ma sfruttarli. E ne esistono tantissimi, che si tratti di cambiamento climatico o conservazione. È un business dei buoni sentimenti. ('''Paul Watson''') <!--45:30-->
 
==Voci correlate==