Rudolf Steiner: differenze tra le versioni

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*Se in un determinato periodo gli uomini non erano in condizione di adottare determinate misure contro le [[epidemie]], erano tempi in cui gli uomini non lo potevano fare perché le epidemie dovevano agire secondo un piano cosmico universale pieno di saggezza, affinché le anime umane trovassero l'occasione di pareggiare quel che era stato compiuto sotto l'influsso arimanico e sotto certi precedenti influssi luciferici. Se oggi vengono poste altre condizioni, è perché si soggiace del pari a determinate grandi leggi karmiche. (25 maggio 1910 - O.O. 120, p. 45)
*Si arriverà a buoni risultati nel campo dell'igiene, della medicina e dell'organizzazione sanitaria soltanto se in questo campo verranno studiati i sintomi, non dico storici, ma cosmologici, perché infatti le malattie esistenti sulla Terra ci sono inviate dal cielo. (20 ottobre 1918 — 0.0. 185, p. 53)
*Il pensare logico e puro ha come effetto anche quello di rafforzare, di essere salutare per il corpo fisico, rendendolarendendolo meno soggetto alle malattie; chi ne ha dimestichezza, per esempio i matematici, aha me lomeno da temere quando entra in un reparto per malattie infettive, come il [[colera]]. (1 novembre 1907 - O.O. 266/1, p. 55)
*Il logorio nervoso prodotto dal [[materialismo]] agisce così su intere stirpi, su interi popoli, come pure sulla vita di singoli uomini. Se la corrente spirituale non avrà tanta forza da raggiungere anche i pigri e gli indolenti, il nervosismo, vale a dire la conseguenza karmica del materialismo, avrà sempre più influenza sull'umanità, e come nel Medioevo si sono avute epidemie di lebbra, in futuro, chiamate dai princìpi materialistici, dilagheranno malattie nervose, epidemie di pazzia che colpiranno popoli interi. Con la comprensione di questo aspetto della legge del [[karma]], la scienza dello spirito non dovrebbe essere oggetto di dispute, ma rimedio per l'umanità. Più l'umanità diverrà spirituale, tanto più verrà eliminato tutto quel che è legato alle malattie del sistema nervoso e dell'anima. (30 maggio 1907 - 0.0. 99, p. 64)
*Ma un'epoca che crede solo nella materia genererà una discendenza in cui tutto quanto nel corpo prenderà una propria strada, non vi sarà più un centro, e per tale motivo si manifesteranno nevrastenia e nervosità. Questo fenomeno sarà sempre più diffuso, se il materialismo rimarrà anche in futuro la visione del mondo. Un chiaroveggente può dire esattamente che cosa accadrebbe se il materialismo non trovasse il suo contrappeso in una stabile prospettiva spirituale. Le malattie mentali diventerebbero epidemiche, i bambini soffrirebbero di nervosismo e di tremori fin dalla nascita, e l'ulteriore conseguenza di una mentalità materialista sarebbe un genere umano tanto poco centrato su di sé come già iniziamo a vedere oggi. (22 giugno 1907 - 0.0. 100, pp. 65-66)