James George Frazer: differenze tra le versioni

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*La [[magia]] omeopatica è fondata sull'associazione delle idee per similarità; la magia contagiosa sull'associazione per contiguità. La magia omeopatica commette l'errore di postulare che le cose che si somigliano siano le stesse; la magia contagiosa commette l'errore di postulare che le cose che siano una volta a contatto continuano a esserlo sempre. (p. 48)
*Gli Indiani del [[Perù]] modellavano delle immagini di grasso misto di grano che imitavano la persona odiata e bruciavano quindi l'effigie sulla strada dove la vittima doveva passare. E chiamavano ciò bruciare l'anima sua. (p. 50)
 
*Il rispetto e timore con cui il selvaggio considera la propria [[suocera]] sono tra i fatti più noti in antropologia.
*L'orrore e lo spavento con cui il selvaggio ignorante considera la [[suocera]] è tra i fatti più familiari dell'etnografia.<ref>Da ''Il ramo d'oro. Studio sulla magia e la religione'', traduzione di Lauro De Bosis, Bollati Boringhieri, Torino, 2016. ISBN 9788833974767</ref>
 
===Citazioni su ''Il ramo d'oro''===
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*Il [[tabù]] diventato la forma comune di legislazione presso popoli di cui ci interessiamo, ed è servito a fini sociali di certo più recenti del tabù stesso, come, per esempio, i tabù che i capi e i sacerdoti hanno imposto per assicurarsi la proprietà ed il privilegio. Restano, comunque, da esaminare un gran numero di prescrizioni. Tra queste prenderò in considerazione quelle che riguardano: a) ''i nemici'', b) ''i capi'', c) ''i morti'', e ricaverò il materiale necessario dall'ottima raccolta che J. G. Frazer ne fece, per la sua opera ''Il ramo d'oro''. ([[Sigmund Freud]])
*Ora, indubbiamente, è merito tanto del [[Edward Burnett Tylor|Tylor]] quanto del [[Wilhelm Mannhardt|Mannhardt]] l'aver spianato la via al Frazer. Il quale sentirà profondamente il fascino del mondo classico insieme a quello dell'etnologia e del floklore. In questo collegamento di interessi spirituali – che è poi una forma di nuovo umanesimo – il Frazer porta però una sensibilità più raffinata dei suoi predecessori, direi la civetteria di un'intelligenza che fa dello scienziato un artista. ([[Giuseppe Cocchiara]])
 
==Note==
<references />
 
==Bibliografia==
*James G. Frazer, ''Il ramo d'oro'' (''The Golden Bough''), Volumevol. primoI, traduzione di Lauro De Bosis, prefazione di [[Giuseppe Cocchiara]], Einaudi, Torino, 1950.
*James Frazer, ''Taboo and the Perils of the Soul'', 1911; citato in [[Sigmund Freud]], ''Totem e tabù'', Newton Compton Editori, 1988.