Panfilo Gentile: differenze tra le versioni

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→‎Sommario d'una filosofia della religione: Gesù non fondò alcuna nuova religione
 
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*Il punto di partenza iniziale del [[Giudaismo]] non è cosmico e metafisico come quello del [[Brahmanesimo]], ma è schiettamente etico e storico. In altre parole, mentre pel Brahmano il problema è avvistato, in primo piano, nei suoi termini teoretici e metafisici, come definizione dei rapporti tra l'Uno e i molti, tra l'Essere assoluto e le esistenze relative, e solo in secondo piano e consecutivamente nei termini delle resultanze pratiche e redentrici, pel Giudeo, invece, il problema è posto, di primo acchito, nei suoi termini pratici e soteriologici. Il predicato essenziale di Giavè è quello teleologico di provvidenza storica. Iddio e le fortune del popolo d'Israele sono una stessa cosa. (cap. IX, pp. 200-201)
 
*È ormai pacifico che [[Gesù]] non fondò alcuna nuova religione, e che la sua predicazione, dal punto di vista della storia dogmatica, è del tutto irrilevante. Gesù non ebbe l'intenzione di sovvertire le credenze religiose correnti. A parte la sua personalità superiore, il suo insegnamento non formulò alcuna dottrina che non fosse familiare ad ogni colto giudeo del suo tempo. Gesù non pensò mai di abbattere la Legge o di diminuirne comunque l'autorità. (cap. IX, pp. 222)
 
==Bibliografia==