François Villon: differenze tra le versioni

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'''François de Montcorbier''' detto '''Villon''' (1431 o 1432 – dopo il 1463), poeta francese.
 
==Citazioni di François Villon==
*Dove sono le nevi d'un tempo che l'aprile ha disciolto? (da ''Ballade des dames du temps jadis'', citato in [[Giuseppe Fumagalli]], ''[[s:Chi l'ha detto?|Chi l'ha detto?]]'', Hoepli, 1921, p. [[s:Pagina:Chi l'ha detto.djvu/767#c2055|735]])
*Ma dove, le nevi dell'anno passato?<ref>Da ''Ballata delle donne del tempo passato'', in ''Ballate del tempo che se ne andò'', p. 35.</ref>
*''[[Maria|Dama dei cieli]], reggente della terra, | imperatrice delle infernali paludi, | ricevi la tua umile cristiana, | perché sia compresa tra i tuoi eletti,| nonostante che io mai sia valsa a nulla. | I tuoi beni, o dama e signora, | sono molto più grandi di me peccatrice | senza quei beni nessuno può acquistare meriti | né possedere il cielo; non sono bugiarda: | in questa fede voglio vivere e morire''. (da ''Il testamento e La ballata degli impiccati'', traduzione di Rina Sara Virgillito, Rusconi, 1976)
*:Dove sono le nevi d'un tempo che l'aprile ha disciolto? (da ''Ballade des dames du temps jadis'', citato<ref>Citato in [[Giuseppe Fumagalli]], ''[[s:Chi l'ha detto?|Chi l'ha detto?]]'', Hoepli, 1921, p. [[s:Pagina:Chi l'ha detto.djvu/767#c2055|735]])</ref>
*''[[Maria|Dama dei cieli]], reggente della terra, | imperatrice delle infernali paludi, | ricevi la tua umile cristiana, | perché sia compresa tra i tuoi eletti,| nonostante che io mai sia valsa a nulla. | I tuoi beni, o dama e signora, | sono molto più grandi di me peccatrice | senza quei beni nessuno può acquistare meriti | né possedere il cielo; non sono bugiarda: | in questa fede voglio vivere e morire''. (da<ref>Da ''Il testamento e La ballata degli impiccati'', traduzione di Rina Sara Virgillito, Rusconi, 1976).</ref>
*Vivere voglio e morire in questa fede.<ref>Da ''Ballata per pregare Nostra Signora'', in ''Ballate del tempo che se ne andò'', p. 105.</ref>
 
==Citazioni su Villon==
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*Villon non mentisce a se stesso; egli non sa molto, ma egli sa ciò che sa. ([[Ezra Pound]])
*Vorrei essere François Villon per cantare una nuova<br>Ballata degli impiccati<br>O penduli salami, cotechini<br>di [[Bologna]], soavi mortadelle<br>con il grasso che cola a fior di pelle!<br>Profumati biroldi, salamini,<br>sopressate stupende! O vaghe, o buone<br>salsicce che pendete come liane!<br>O rosee, vaghissime collane!<br>E tu, maestosissimo zampone<br>[...] A voi salve, o salumi bene amati,<br>e a quei maiali dei vostri antenati. ([[Riccardo Morbelli]])
 
==Note==
<references />
 
==Bibliografia==
*François Villon, ''Ballate del tempo che se ne andò'', a cura di Roberto Mussapi, il Saggiatore, Milano, 2008.
 
==Altri progetti==