Libro: differenze tra le versioni

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Sezione Pascal Quignard.
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*La ricompensa dei libri sta nel fatto d'esser letti. Niente di più triste che una biblioteca piena di libri le cui pagine non sono nemmeno sfogliate, le cui rilegature disseccate reclamano tristemente la carezza delle mani, in mancanza della quale si screpolano, si spellano e si distaccano dal volume disonorato che non ha potuto dir nulla di ciò che sapeva e muore nell'oblio.
*Ogni vero libro esce dal silenzio – interiore, esteriore, assoluto. Se non c'è questo silenzio originario, non può uscire che rumore, rumore di frasi vuote, nulla. È quello che vediamo ai nostri giorni.
 
===[[Pascal Quignard]]===
*Il libro è la sola icona iconoclasta.
*Il libro è un lembo di silenzio nelle mani del lettore. Chi scrive tace. Chi legge non rompe il silenzio.
*Nessuno dei libri che ho letto regge il bagliore del giorno. Ma i libri valgono la candela che si usa leggendoli. Creature seminotturne.
*Tutti i libri non si degradano in eguale modo. Alcuni slanciano le mani fuori dal tempo. Strana vegetazione sono le opere. Strane stagioni le letture.
 
===[[Jules Renard]]===