Panfilo Gentile: differenze tra le versioni

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*Assai erroneamente la religione persiana è stata definita come la religione del dualismo: il dualismo Parsi è un dualismo nell'unità, ed anzi spetta a [[Zoroastro]] il merito di avere definito l'assolutezza dell'Essere Divino nonostante e mediante l'opposizione. (cap. IX, p. 197)
 
*il [[Zoroastrismo|Parsismo]] introduce due nuovi elementi nel patrimonio religioso dell'umanità: l'uno è l'idea di un regno di Dio terrestre, che contrasta con l'idea egiziana di un regno di Dio celeste; l'altro è la dottrina della resurrezione, che contrasta con la dottrina dell'immortalità dell'anima degli Egiziani; e l'una e l'altra idea si connettono nell'idea di un più degno apprezzamento della vita terrena. (cap. IX, p. 199)
 
*Il punto di partenza iniziale del [[Giudaismo]] non è cosmico e metafisico come quello del [[Brahmanesimo]], ma è schiettamente etico e storico. In altre parole, mentre pel Brahmano il problema è avvistato, in primo piano, nei suoi termini teoretici e metafisici, come definizione dei rapporti tra l'Uno e i molti, tra l'Essere assoluto e le esistenze relative, e solo in secondo piano e consecutivamente nei termini delle resultanze pratiche e redentrici, pel Giudeo, invece, il problema è posto, di primo acchito, nei suoi termini pratici e soteriologici. Il predicato essenziale di Giavè è quello teleologico di provvidenza storica. Iddio e le fortune del popolo d'Israele sono una stessa cosa. (cap. IX, pp. 200-201)