Sinistra in Italia: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
+1
Riga 7:
 
*Col tempo ho capito che, in quanto intellettuale, è meglio non andare alle manifestazioni. Uno dei difetti enormi degli intellettuali della sinistra italiana è stato quello di farsi portabandiera delle idee. Mentre invece se fossero gli osservatori dei portabandiera delle idee, capirebbero un po' di più. ([[Francesco Piccolo]])
*{{NDR|Nel 2014}} Di fronte al [[Matteo Renzi|Renzi]] rampante si riapre il baule del fastidio della sedicente sinistra dura e pura verso qualsiasi cosa odori di popolare, di normale, di ordinario, di comprensibile e immediato come sono i messaggi di Renzi e come sono le persone che a quanto pare li recepiscono e li apprezzano. Eppure a me pare di ricordare come veniva scudisciata, la sinistra "di prima", per il fatto di aver perso contatto ed empatia con gli [[Operaio|operai]], con le [[Donna|donne]], con i [[Giovinezza|giovani]]. La scioccante scoperta che questo naturale "popolo di sinistra" votava piuttosto per [[Silvio Berlusconi|Berlusconi]] o per [[Umberto Bossi|Bossi]]. Era vent'anni fa, e da allora per anni non abbiamo fatto altro che girare con la [[sociologia]] e la politologia intorno a questo inquietante scenario. Facendo colpa ai capi del centrosinistra di lontananza dalle masse, di eccesso di litigiosità, di un linguaggio astruso e politicista. E oggi? Oggi che, forse più per demerito altrui che per meriti propri, arriva a sinistra un nuovo gruppo dirigente capace di capovolgere questo destino, e di ritrovare l'attenzione e il consenso di lavoratori, giovani, donne, di voti e di persone in carne e ossa dati per dispersi, ecco che gli italiani di cui si piangeva la lontananza diventano tutti «rimbambiti» affamati di «paccottiglia». Lo erano prima quando votavano [[Forza Italia]], lo sono adesso che votano [[Partito Democratico|Pd]]. ([[Stefano Menichini]])
*Di tutta la storia della sinistra quel che rimane è quel che fecero i socialisti delle origini. Non l'ho fatto io, non l'ha fatto [[Enrico Berlinguer|Berlinguer]], non l'ha fatto [[Bettino Craxi|Craxi]]. L'hanno fatto loro, ed è ancora questa la forza della sinistra. Non altro. ([[Claudio Martelli]])
*{{NDR|Nel 2013}} È un arco cangiante che va dall'idolatria per le piste ciclabili a un sindacalismo vecchio stampo, novecentesco, a tratti incompatibile con la modernità. Che agita in continuazione i feticci del "politicamente corretto", una moda americana di trent'anni fa, e della "Costituzione più bella del mondo". Che si commuove per lo slow food e poi magari, ''en passant'', strizza l'occhio ai No Tav per provare a fare scouting con i grillini. ([[Francesco De Gregori]])