Zygmunt Bauman: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Codas (discussione | contributi)
Codas (discussione | contributi)
Riga 36:
*Impegnarsi in una relazione che è «insignificante nel lungo termine» (cosa che ''entrambi'' i partner sanno bene!) è un'arma a doppio taglio. Fa della decisione di continuare o interrompere l'investimento una questione di calcolo; niente assicura tuttavia che il tuo partner non desideri, in caso di necessità, esercitare una uguale discrezione e non voglia essere libero di farlo qualora lo desideri. La consapevolezza di tal stato di cose accresce ulteriormente la tua insicurezza, e questo piccolo sovrappiù è quello più difficile da accettare. (p. 22)
*La "relazione tascabile" è l’incarnazione dell’istantaneità e della smaltibilità. […] <br>Prima condizione: la relazione dev'essere intrapresa in piena coscienza e con giudizio. Niente «amore a prima vista», ricordatelo bene. Niente innamoramento; niente ridda di emozioni che ti tolgono il respiro: né le emozioni che chiamiamo «amore», né quelle che descriviamo giudiziosamente come «desiderio». Non farti sopraffare e intimidire, e soprattutto non farti mai strappare di mano la calcolatrice. E non permettere a te stesso di scambiare ciò che la relazione che stai per instaurare è per quello che non è e non deve essere. La convenienza è l'unica cosa che conta, e la convenienza è qualcosa che richiede mente lucida, non cuore caldo (e tanto meno surriscaldato). Minore è l'ipoteca, meno insicuro ti sentirai quando sarai esposto alle fluttuazioni del futuro mercato immobiliare; meno investi nella relazione, meno insicuro ti sentirai quando sarai esposto alle fluttuazioni delle tue emozioni future.<br>Seconda condizione: mantienila sempre inalterata. Ricorda che ci vuole poco perché la convenienza si trasformi nel suo opposto. E dunque, fa sì che la relazione non sfugga mai al controllo razionale, non permettere che sviluppi la propria logica e soprattutto che acquisisca diritti di possesso — che scivoli via di tasca. Stai sempre all'erta. Non abbassare mai la guardia. Osserva attentamente anche più piccoli cambiamenti... […] Se noti qualcosa che non avevi contrattato e che non ti interessa sappi che è "tempo di emigrare". (pp. 31-32)
*Chattiamo e abbiamo degli amici con cui chattare. Gli [[Amico|amici]], come ogni «chattomane» sa bene, vanno e vengono, si connettono e si sconnettono — ma ce n'è sempre qualcuno in linea che smania dalla voglia di sommergere il silenzio coi suoi «messaggi». Nel genere di relazione «da amico ad amico», non i messaggi in quanto tali, ma l'andirivieni dei messaggi, la circolazione di messaggi sono il messaggio, non importa il contenuto. Il senso di appartenenza si esplicita nel costante flusso di parole e frasi incomplete (abbreviate, troncate per accelerare la circolazione). Il senso di appartenenza sta nel parlare, non in ciò di cui si parla. (p. 49)
 
==''Cose che abbiamo in comune. 44 lettere dal mondo liquido''==
*Il sesso è stato tradizionalmente un’attività molto privata, riservata. E a questo deve forse la sua potente capacità di creare solidi legami tra le persone. Privandolo della sua riservatezza potremmo spogliarlo anche del potere di tenere uniti uomini e donne.