Cristianesimo: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 92:
*Se per varie circostanze storiche non fosse sorto a tempo opportuno un sistema burocratico religioso con funzione politica, oggi della fede cristiana non rimarrebbe neanche la traccia... ([[Robert Musil]])
*Soltanto nel cristianesimo, solo in esso, l'uomo è diventato ''soggetto'', e come tale si scoprì l'uomo "occidentale". Soltanto nel cristianesimo ognuno, anche il più povero e insignificante, è diventato un soggetto assoluto di valore inestimabile e imperituro. ([[Karl Rahner]])
*Tra il cristianesimo e qualsivoglia altra religione c'è la distanza dell'infinito. ([[Napoleone Bonaparte]])
*Tra tutte le [[legge|leggi]] non ve n'è più favorevole a Principi, che la Christiana; perché questa sottomette loro, non solamente i corpi, e le facoltà de' sudditi, dove conviene, ma gli animi ancora, e le conscienze; e lega non solamente le mani, ma gli affetti ancora, e i pensieri. ([[Giovanni Botero]])
*Tutto ciò che da tre secoli si scoperse di leggi fisiche e storiche, disfece non solo il concetto ascetico del cristianesimo ma il concetto stesso di religione, come un sistema trascendente di cause e di effetti. Un cristianesimo senza dogmi, cioè senza assurdi, un cristianesimo come forma della ragione, sarebbe impossibile. Provati a gittare un vino spumeggiante e nuovo negli otri vecchi ed ei ti scoppierà in poco d'ora traboccando diffuso per terra. Il mondo contemporaneo è piu grande del cristianesimo, ei l'ha già oltrepassato per sempre. Chi lo mantiene convertito in un simbolo più o meno romantico, può ben ingannarti col nome, ma il cristianesimo senza un Dio individuale, senza apocalissi messianiche, senza redenzione dal peccato, senza predestinazione di grazia, senza rinascita della carne, senza oltretomba, senza chiesa, e senza Bibbia, non è che un'ironia superstite di sè stesso. ([[Gaetano Trezza]])