Il Mereghetti: differenze tra le versioni

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*[...] il film cerca di recuperare le utopie e gli incubi [[George Orwell|orwelliani]], ma dopo un buon inizio scade rapidamente nello schematismo e nella prevedibilità. (''[[La fuga di Logan]]''; 2003, p. 943)
*Il film che ha lanciato [[Bruce Lee]] sulla ribalta internazionale imponendo la magistrale padronanza dell'attore nell'eseguire la tecnica del kung-fu. (''[[Il furore della Cina colpisce ancora]]''; 2003, p. 958)
*Solenne dramma storico-religioso [...] costruito su misura per la diva hollywoodiana più spirituale dell'epoca, che due anni prima aveva interpretato il personaggio a teatro con grande successo. Frutto di lunghe e minuziose ricerche storiche, risulta un po' rigido e pomposo, alla ricerca di un arduo equilibrio tra parola e immagine. (''[[Giovanna d'Arco (film 1948)|Giovanna d'Arco]]''; 2003, p. 1019)
*[...] il film è ancora abbastanza gracile nella sua struttura narrativa, ma il montaggio sa dare un buon ritmo alla storia. (''[[Giuditta di Betulia]]''; 2003, p. 1027)
*Scritto dal regista con [[Bernd Lichtenberg]] (debitrice del racconto ''Rip van Winkle'' di [[Washington Irving]]!), una commedia fondata su un paradosso esile ma accattivante: che il socialismo reale sia stato vissuto dai suoi militanti come una specie di «grande madre», con i difetti e i pregi di un'ingombrante genitrice. Non mancano idee irresistibili, come i falsi telegiornali che millantano una riunificazione alla rovescia, coi berlinesi dell'Ovest in fuga dalle «false certezze» del liberismo; ma le metafore sono eccessive, certe citazioni sono fuori luogo (la testa di Lenin che vola sulla città come il Cristo della ''[[La dolce vita|Dolce vita]]'' di [[Fellini]]) e il trono troppo brioso della prima parte – molto ben recitata – stride con la svolta mélo finale. Straordinario successo in patria. (''[[Good Bye, Lenin!]]''; 2016, p. 1913)