Zygmunt Bauman: differenze tra le versioni

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Codas (discussione | contributi)
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*Sembra proprio una situazione senza via d'uscita. Peggio ancora, sembra comportare un odioso paradosso: la relazione non solo non soddisfa il bisogno che doveva (si sperava dovesse) placare, ma lo rende ancor più intenso e bruciante. Hai cercato una relazione nella speranza di mitigare l'insicurezza che ossessionava la tua solitudine; ma la terapia non ha fatto altro che accentuare i sintomi, e forse ora ti senti ancora più insicuro di prima, anche se la «nuova e aggravata» insicurezza nasce da cause diverse. Se pensavi che gli interessi sul tuo investimento nell'azienda sarebbero stati pagati nella valuta pregiata della sicurezza, sembri proprio partito dalle premesse sbagliate. (p. 22)
*Impegnarsi in una relazione che è «insignificante nel lungo termine» (cosa che ''entrambi'' i partner sanno bene!) è un'arma a doppio taglio. Fa della decisione di continuare o interrompere l'investimento una questione di calcolo; niente assicura tuttavia che il tuo partner non desideri, in caso di necessità, esercitare una uguale discrezione e non voglia essere libero di farlo qualora lo desideri. La consapevolezza di tal stato di cose accresce ulteriormente la tua insicurezza, e questo piccolo sovrappiù è quello più difficile da accettare. (p. 22)
*La "relazione tascabile" è l’incarnazione dell’istantaneità e della smaltibilità. […] <br>Prima condizione: la relazione dev'essere intrapresa in piena coscienza e con giudizio. Niente «amore a prima vista», ricordatelo bene. Niente innamoramento; niente ridda di emozioni che ti tolgono il respiro: né le emozioni che chiamiamo «amore», né quelle che descriviamo giudiziosamente come «desiderio». Non farti sopraffare e intimidire, e soprattutto non farti mai strappare di mano la calcolatrice. E non permettere a te stesso di scambiare ciò che la relazione che stai per instaurare è per quello che non è e non deve essere. La convenienza è l'unica cosa che conta, e la convenienza è qualcosa che richiede mente lucida, non cuore caldo (e tanto meno surriscaldato). Minore è l'ipoteca, meno insicuro ti sentirai quando sarai esposto alle fluttuazioni del futuro mercato immobiliare; meno investi nella relazione, meno insicuro ti sentirai quando sarai esposto alle fluttuazioni
delle tue emozioni future.<br>Seconda condizione: mantienila sempre inalterata. Ricorda che ci vuole poco perché la convenienza si trasformi nel suo opposto. E dunque, fa sì che la relazione non sfugga mai al controllo razionale, non permettere che sviluppi la propria logica e soprattutto che acquisisca diritti di possesso — che scivoli via di tasca. Stai sempre all'erta. Non abbassare mai la guardia. Osserva attentamente anche più piccoli cambiamenti... […] Se noti qualcosa che non avevi contrattato e che non ti interessa sappi che è "tempo di emigrare". (pp. 31-32)
 
==''Cose che abbiamo in comune. 44 lettere dal mondo liquido''==