Vangelo secondo Luca: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
mNessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 59:
*Chi non è con me, è contro di me; e chi non raccoglie con me, disperde. (Gesù: 11, 23)
*Questa generazione è una generazione malvagia; essa cerca un segno, ma non le sarà dato nessun segno fuorché il segno di [[Giona (profeta)|Giona]]. Poiché come Giona fu un segno per quelli di [[Ninive|Nìnive]], così anche il Figlio dell'uomo lo sarà per questa generazione. La [[Regina di Saba|regina del sud]] sorgerà nel giudizio insieme con gli uomini di questa generazione e li condannerà; perché essa venne dalle estremità della terra per ascoltare la sapienza di [[Salomone]]. Ed ecco, ben più di Salomone c'è qui. Quelli di Nìnive sorgeranno nel giudizio insieme con questa generazione e la condanneranno; perché essi alla predicazione di Giona si convertirono. Ed ecco, ben più di Giona c'è qui. (Gesù: 11, 29 – 32)
*Guai anche a voi, dottori della legge, che caricate gli uomini di pesi insopportabili, e quei pesi voi non li toccate nemmeno con un dito! Guai a voi, che costruite i sepolcri dei [[profeta|profeti]], e i vostri padri li hanno uccisi. Così voi date testimonianza e approvazione alle opere dei vostri padri: essi li uccisero e voi costruite loro i sepolcri. Per questo la sapienza di Dio ha detto: Manderò a loro profeti e apostoli ed essi li uccideranno e perseguiteranno; perché sia chiesto conto a questa generazione del sangue di tutti i profeti, versato fin dall'inizio del mondo, dal sangue di [[Abele]] fino al sangue di [[Zaccaria (figlio di Ioiadà)|Zaccaria]], che fu ucciso tra l'altare e il santuario. (Gesù: 11, 46 – 51)
*Non c'è nulla di nascosto che non sarà svelato, né di [[segreto]] che non sarà conosciuto. Pertanto ciò che avrete detto nelle tenebre, sarà udito in piena luce; e ciò che avrete detto all'orecchio nelle stanze più interne, sarà annunziato sui tetti. (Gesù: 12, 2 – 3)
*Guardate i [[corvo|corvi]]: non seminano e non mietono, non hanno ripostiglio né granaio, e Dio li nutre. Quanto più degli uccelli voi valete! (Gesù: 12, 24)