Arthur Schopenhauer: differenze tra le versioni

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*I [[cristiano (religione)|cristiani]] sono ammaestrati a farsi il [[segno della croce]] in certe occasioni, a inchinarsi e cosi via; del resto la religione è, in genere, il vero capolavoro dell'ammaestramento.<ref>Da ''Osservazioni psicologiche'', n. 344, in ''Parerga e paralipomena'', 2007, tomo II, p. 815.</ref>
*I [[porcospino|porcospini]] stanno bene vicini, ma non troppo.<ref>Da ''Parerga e Paralipomena'', II, 2, cap. 30, 396.</ref>
*I pensieri messi su carta, in fondo, non sono altro che la traccia sulla sabbia di un viandante: è vero, si vede la via che egli ha seguito, ma per sapere che cosa abbia visto sul suo cammino bisogna adoperare i propri occhi.<ref>Da ''Del leggere e dei libri'', n. 291, in ''Parerga e paralipomena'', 2007, tomo II, p. 750.</ref>
*I primi due requisiti del filosofare sono questi: prima di tutto che si abbia il coraggio di non serbare nel proprio cuore alcuna [[domanda]] e, in secondo luogo, che si porti a chiara coscienza tutto ciò che ''si capisce da sé'' per concepirlo come problema.<ref>Da ''Sulla filosofia e il suo metodo'', n. 3, in ''Parerga e Paralipomena'', 2007, tomo II, p. 11.</ref>
*Il [[medico]] vede l'uomo in tutta la sua debolezza, l'avvocato in tutta la sua cattiveria, il parroco in tutta la sua stupidità.