Jean Anouilh: differenze tra le versioni

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'''Jean Anouilh''' (1910 – 1987), drammaturgo francese.
 
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*Chi vuole bene a qualcuno, trova sempre il modo di fare qualcosa per lui.
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*Non si può piangere per tutti, è al di sopra delle forze umane. Bisogna scegliere.
*Oh, l'[[amore]] è reale, un giorno lo incontrerai, ma ha un grande avversario, la [[vita]].
*Per ciascuno di noi v'è un giorno, più o meno triste, più o meno lontano, in cui si deve infine accettare di essere uomo. (da ''Antigone'')
*Si ha l'età dei propri [[soldi]].
*Tutti pensano che Dio sia dalla loro parte. I ricchi e i potenti sanno che è così. [da www.uaar.it]
*Una cosa brutta a vedersi, un uomo spaventato.
 
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===Incipit===
PERSONAGGI<br>Il CORO; ANTIGONE; ISMENE; EMONE; CREONTE; IL PAGGIO; EURIDICE; LA NUTRICE; IL MESSAGGERO; PRIMA GUARDIA; SECONDA GUARDIA; TERZA GUARDIA.<br><br>IL PROLOGO – Ecco. Questi personaggi vi reciteranno la storia di Antigone. Antigone è quella magrolina seduta laggiù, e che non apre bocca. Guarda diritto davanti a sé. Pensa. Pensa che fra poco sarà Antigone, che improvvisamente sorgerà dalla magra ragazza scontrosa e chiusa che in famiglia nessuno prendeva sul serio, e si ergerà sola di fronte al mondo, sola di fronte a Creonte, suo zio, che è il re. Pensa che sta per morire, che è giovane e che anche a lei sarebbe piaciuto vivere. Ma non c'è niente da fare. Si chiama Antigone e bisogna che reciti la sua parte fino in fondo...Da quando il sipario si è alzato, ella sente che si allontana a velocità vertiginosa da sua sorella, Ismene, che chiacchera e ride con un giovanotto; da noi tutti, che stiamo qui tranquilli a guardarla; da noi che non dobbiamo morire stasera...
 
===Citazioni===
*Per ciascuno di noi v'è un giorno, più o meno triste, più o meno lontano, in cui si deve infine accettare di essere uomo. (da ''Antigone'')
 
{{NDR|Jean Anouilh, ''ANTIGONE'', traduzione di Adolfo Franci, Valentino Bompiani & C., 1949.}}