Jean-Jacques Rousseau: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Riga 18:
==''Discorso sull'origine e i fondamenti della disuguaglianza''==
*Avrei voluto nascere sotto un governo democratico saggiamente temperato. (dedica alla Repubblica di Ginevra; 1994, p. 120)
*È manifestamente contro la legge di natura, in qualsiasi modo la si definisca, che un fanciullo comandi a un vecchio, che un imbecille conduca un uomo saggio, e che un pugno d'uomini rigurgiti di superfluità mentre la moltitudine affamata manca del necessario. (1972, p. 76)
*Infatti sembra che, se sono obbligato a non fare alcun male al mio simile, non è tanto perché esso è un essere ragionevole quanto perché è un essere sensibile – qualità che, essendo comune all'uomo e alla [[animale|bestia]], deve dare a questa almeno il [[diritti degli animali|diritto]] di non essere [[maltrattamento di animali|maltrattata]] inutilmente da quello. (prefazione; 2004, p. 32)
*II primo che, avendo cintato un terreno, pensò di dire "questo [[proprietà|è mio]]" e trovò delle persone abbastanza stupide da credergli, fu il vero fondatore della [[società]] civile. Quanti delitti, quante guerre, quanti assassinii, quante miserie ed errori avrebbe risparmiato al genere umano chi, strappando i piuoli o colmando il fossato, avesse gridato ai suoi simili: "Guardatevi dal dare ascolto a questo impostore! Se dimenticate che i frutti sono di tutti e la terra non è di nessuno, siete perduti!" (parte II; 2004, p. 72)
Line 215 ⟶ 216:
*Jean-Jacques Rousseau, ''Le passeggiate del sognatore solitario'', traduzione di Beppe Sebaste, Feltrinelli, 1996.
*Jean-Jacques Rousseau, ''Opere'', a cura di Paolo Rossi, Sansoni, 1972.
**''Discorso sull'origine e i fondamenti della disuguaglianza'', traduzione di Rodolfo Mondolfo.
**''Emilio'', traduzione di Luigi De Anna.
**''Le passeggiate solitarie'', traduzione di Beniamino Dal Fabbro.