Pierre Haski: differenze tra le versioni

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*Se è vero che andiamo verso un mondo dominato da tre uomini – [[Donald Trump]], [[Vladimir Putin]] e [[Xi Jinping]] – a farne le spese potrebbe essere l'idea stessa della difesa dei [[diritti umani]], almeno per qualche tempo.<ref>Da ''L'Obs''; tradotto in ''[http://www.internazionale.it/opinione/pierre-haski/2017/01/18/tre-uomini-forti-diritti-umani I tre uomini forti che vogliono cancellare i diritti umani]'', ''Internazionale.it'', 18 gennaio 2016.</ref>
*Nel conflitto con i [[jihadisti]], gli occidentali si sono sempre preoccupati di distinguere tra la minoranza degli estremisti e il miliardo di [[musulmano|musulmani]] di tutto il mondo. [[Donald Trump]] ha abbandonato questa importante precauzione. Il rischio è che lo "scontro di civiltà" teorizzato da [[Samuel Huntington]] diventi una profezia che si autoavvera e pone all'[[Europa]] una difficile sfida.<ref>Da ''L'Obs''; tradotto in ''[http://www.internazionale.it/opinione/pierre-haski/2017/02/07/trump-scontro-civilta Donald Trump riaccende lo scontro di civiltà]'', ''Internazionale.it'', 7 febbraio 2017.</ref>
 
{{Int|Da ''Quando l'Albania era amica di Mao''|Sull'[[Albania]] e la [[Repubblica Popolare Socialista d'Albania]], tradotto in [https://www.internazionale.it/opinione/pierre-haski/2014/08/11/quando-lalbania-era-amica-di-mao ''Internazionale.it''], 11 agosto 2014.}}
*C'è stato un tempo in cui l'Albania aveva ambizioni da grande potenza. Quanto meno per Pechino, visto che l'Albania socialista è stata per anni l'unico alleato della Cina di Mao e alcuni cinesi credevano che l'Albania fosse il paese più importante d'Europa. Ma questo periodo è ormai dimenticato da tempo e l'Albania ha ritrovato la sua posizione reale, quella di un paese povero dei Balcani, che a vent'anni dalla fine di uno dei regimi comunisti più ortodossi al mondo sta ancora cercando di ricostruire uno stato degno di questo nome.
*Che cosa dice questa storia dell'Albania di oggi? Parla di un periodo che i giovani sotto i 20 anni non hanno conosciuto. Ma parla soprattutto della follia nel quale questo paese era caduto per tanto tempo, e di cui continua ancora oggi a pagare le conseguenze.
*L'Albania, a lungo descritta in Europa come uno "stato mafioso", si rialza a fatica da questo marxismo-leninismo a tappe forzate che non bastava a nascondere la povertà. Una povertà che oggi si fa sentire duramente con gli stipendi più bassi d'Europa, con un'economia sommersa che corrisponde al 25 per cento del pil e una disoccupazione di massa.
*La [[lingua albanese]] è sopravvissuta a cinque secoli di occupazione ottomana, durante i quali è stata vietata. Le persone istruite andavano a imparare il turco a Istanbul e alla fine dell’impero ottomano il 90 per cento degli albanesi era ancora analfabeta.
 
{{Int|Da ''Benvenuti nell’era che non crede più ai fatti''|Tradotto in [https://www.internazionale.it/opinione/pierre-haski/2016/09/14/giornalismo-fatti-verita ''Internazionale.it''], 14 settembre 2016.}}
*{{NDR|Su [[Brexit]]}} Ralph Keyes definisce la menzogna "un'affermazione falsa, fatta in piena cognizione di causa con l'obiettivo d'ingannare". Un esempio? La campagna referendaria per l'uscita del Regno Unito dall'Unione europea sosteneva che Londra versava all'Ue 350 milioni di sterline alla settimana e che tale denaro sarebbe potuto essere investito nel servizio sanitario nazionale in caso d'uscita dall’Unione europea. L'affermazione era chiaramente falsa: non erano vere né la cifra né la promessa. Ma una volta scritta sugli autobus britannici a due piani è diventata credibile.
*Nel caso di Trump la cosa più stupefacente è che un paese moralista come gli Stati Uniti ha spesso considerato la menzogna una cosa più grave dei fatti che si volevano nascondere. Sono stati la bugia e lo spergiuro, più che il furto con scasso, a portare all'impeachment di Richard Nixon dopo lo scandalo Watergate.
*{{NDR|Su [[Donald Trump}} Il candidato repubblicano non si è affatto opposto all'invasione dell'Iraq come ha sostenuto più volte. Tre mesi prima della guerra si era detto favorevole all'idea, per poi prenderne le distanze nel 2004 quando sono cominciati i problemi. Ma poco importa. Trump continua a dire quel che gli fa comodo, o che piace al suo elettorato, senza preoccuparsi della verità e neppure dei fatti.
*Non si vota per la Brexit o per Trump perché dicono la verità, ma perché incarnano, a torto o a ragione, un rifiuto del "sistema". E i social network, grazie all'ambivalenza della tecnologia che fa gli interessi di chi la sa usare meglio, sono il campo di battaglia preferito di chi si crede poco rappresentato dai mezzi d'informazione tradizionali. La [[Post-verità|postverità]] è incompatibile con la democrazia. Se lasceremo che si radichi e si diffonda in maniera duratura, ne pagheremo tutti il prezzo.
 
{{Int|Da ''La sconfitta dell’Armenia ribalta gli equilibri nel Caucaso''|Sulla [[guerra nell'Artsakh del 2020]], tradotto in [https://www.internazionale.it/opinione/pierre-haski/2020/11/11/nagorno-karabakh-armenia-sconfitta ''Internazionale.it''], 11 novembre 2020.}}