Francesco Regli: differenze tra le versioni

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→‎Dizionario biografico: Pietro Antonio Coppola
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*{{NDR|[[Filippo Colini]]}} Vienna, Pietroburgo, Parigi, e, a finirla, una buona parte d'Europa, proclamaronlo valentissimo fra i valenti, e gli impartirono gli onori che solo ai grandi artisti si largiscono. Bello della persona (e d'una bellezza maschile), gentile di modi, e molt'addentro nell'arte, desta ad un tempo simpatia e stima, e fruisce d'una fama che mai non trovò oppositori. La dolcezza fu mai sempre la dote principale del suo canto, e con questa si parla al cuore, e si risvegliano emozioni ed affetti. (p. 136)
 
*Il [[Pietro Antonio Coppola|Coppola]]<ref>Il Coppola viene erroneamente citato net testo come "Pietro ''{{sic|Andrea}}'' Coppola".</ref>, se addentro conosce le eleganze dell'arte, se scrive col cuore e pel cuore, non ha sempre la fantasia a compagna e ad amica, né sempre sa {{sic|inspirarsi}} ed inspirare. (p. 138)
 
*Non potendo dedicarsi al canto, perché priva di voce, {{NDR|[[Teresa De Giuli-Borsi]]}} sperava solamente di poter divenire una buona istitutrice nel Collegio medesimo {{NDR|ove suonava il clavicembalo}}. Ma ''à quelque chose malheur est bon!'' Una grave malattia le donò la voce che non aveva; ad un tratto si vide diventata cantante, con sua non lieve sorpresa. È facile supporre come allora ella si desse con amore al bel canto, e come ponesse subito in opera i nuovi doni. (p. 154)