Teatro: differenze tra le versioni

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+Carmelo Bene
Vladimir Vladimirovič Majakovskij
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*Il teatro deriva la sua tecnica e la sua funzione dal rito magico; abbiamo anche aggiunto che questo rito è un'azione alla quale i partecipanti attribuiscono poteri tali da consentire la sopravvivenza materiale della collettività. ([[Luciano Lucignani]])
*Il teatro diventa a un certo punto contenuto del teatro stesso, e la vita è spettacolo almeno nella stessa misura in cui lo spettacolo è vita. ([[Bruno Schacherl]])
*Il teatro è condannato a morire da sé e deve consegnare il suo retaggio al cinematografo. Il cinematografo, tramutati in un ramo industriale l'ingenuo realismo e l'artisticità di [[Anton Pavlovič Čechov|Cechov]] e [[Maksim Gor'kij|Gorki]], spiana la strada al teatro dell'avvenire, alla libera arte dell'attore. ([[Vladimir Vladimirovič Majakovskij]])
*Il teatro è il luogo dove "io è morto" può assumere espressione. ([[Paolo Ferrari]])
*Il teatro è il luogo in cui nulla succede: proprio in quanto consiste d'un siffatto mancare esso è teatro. Se così non fosse si tratterebbe di piatta imitazione d'un atto ordinario di [[vita]], anche se a forti colori drammatici, anche se disposto oltre la paura di [[morte]]. ([[Paolo Ferrari]])